Spoleto, il Festival pianistico chiude con l'atteso concerto di Laura Magnani

Spoleto, il festival pianistico chiude con l'atteso concerto di Laura Magnani
Spoleto, il festival pianistico chiude con l’atteso concerto di Laura Magnani

Grande attesa per il Concerto finale del Festival Pianistico di Spoleto che il 26 Luglio 2014 alle ore 18:30 al Chiostro di San Nicolò (via Elladio, Spoleto) attende il ritorno a Spoleto di Laura Magnani: la pianista presenterà ELISIR la sua nuova pubblicazione discografica in anteprima per l’Italia.

Un programma che la vedrà protagonista negli USA da Settembre 2014 e nel quale interpreta autori come Chopin, Liszt e Prokofieff. Elisir racchiude una scelta di opere tra le più care all’artista: i Tre sonetti del Petrarca di Franz Liszt, la Ballata in sol minore di Frédéric Chopin e la Seconda Sonata di Sergej Prokofieff. Questi brani, insieme a molti altri, hanno accompagnato Laura Magnani, a lungo direttore artistico del Festival Pianistico di Spoleto, nel suo ultimo anno di attività negli Stati Uniti dove si è trasferita.

Elisir è stato al tempo stesso il frutto e il talismano della sua più recente esperienza. “Un disco è come un figlio – spiega Laura Magnani – una creatura che attende il suo momento, che prende forma lentamente e nasce quando il tempo è maturo, non senza sforzo e travaglio. Elisir è nato in un momento di particolare tensione creativa, quella che precede un’avventura e di quel momento contiene la gioia, l’ispirazione e la follia. E’ una fotografia che ho voluto mettere nella valigia per questo viaggio verso un mono nuovo in cui l’unica certezza che ho portato con me è stata la musica, mia vera natura e mia massima fonte di energia”. Per la XVIII edizione del Festival di Spoleto si concluderà così una intensa stagione di musica iniziata nell’aprile scorso con undici appuntamenti, nove dei quali a Casa Menotti, luogo carico di significati che si affaccia sulla straordinaria Piazza del Duomo. Ispirato alle note che fuoriescono da Casa Menotti è il suggestivo manifesto della kermesse di quest’anno realizzato dall’architetto Fabio Fabiani: un’immagine in cui la musica si libra nell’aria trasformando la percezione delle meraviglie architettoniche della città.