Non emettevano scontrini, multa e 6 giorni di chiusura per il bazar dei cinesi

Non emetteva scontrini fiscali e per questo è incorso in sanzioni. E’ stata l’Agenzia delle Entrate a notificare al titolare cinese del bazar di Pontebari una multa salata e la chiusura obbligata dell’attività per 6 giorni consecutivi (dal 4 al 9 agosto). 

Ad accertare la violazione dell’obbligo di emissione degli scontrini fiscali è stata la Direzione regionale umbra che ha quindi provveduto alle sanzioni nei confronti del titolare, un 28enne di origine cinese. 

L’ordinanza dell’Agenzia delle Entrate è stata notificata non solo ai destinatari del provvedimento, ma anche alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Polizia e alla Guardia di Finanza di Spoleto, che avranno il compito di vigilare sul rispetto della sanzione e sul futuro comportamento dei gestori dell’attività.

2 Responses

  1. Funziona così :
    I cinesi comprano i nostri grandi marchi
    Gli italiani comprano la porcheria dei cinesi.
    Fino a che la gente continuerà ad entrare anche solo in quei negozi, non si vada poi lamentando che le nostre attività chiudono da un giorno all’altro.
    Risparmierete pure ma ricordate che chi poco spende assai spende!

  2. Funziona così :
    I cinesi comprano i nostri grandi marchi
    Gli italiani comprano la porcheria dei cinesi.
    Fino a che la gente continuerà ad entrare anche solo in quei negozi, non si vada poi lamentando che le nostre attività chiudono da un giorno all’altro.
    Risparmierete pure ma ricordate che chi poco spende assai spende!

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