5 stelle Spoleto: «Trovate le differenze!»

«Ciò che da molto ci auspicavamo» scrive il Movimento 5 Stelle «finalmente sta prendendo forma»: trasparenza e sensibilizzazione, i due pilastri su cui si è da sempre basata la linea politica grillina, pare che comincino a dare i loro frutti.

La prova? I tantissimi curriculum che stanno arrivando alla casella postale dei 5 Stelle dopo l’annuncio “AAA Cercasi assessori per una Spoleto 5 Stelle” e nonostante le polemiche sollevate da più parti. 

E così, a partire proprio da questa idea, i 5 Stelle vanno oltre e tracciano una linea che ripercorre tutto il lavoro finora svolto, non mancando di rimarcare le differenze con gli altri partiti. 

«Si parla di poca competenza -scrivono- ma, ad oggi, non vediamo nessuna coalizione o partito che abbia messo online i cv dei consiglieri. Addirittura i cittadini non sanno nemmeno quale siano le liste.

Siamo coloro i quali -continuano- hanno scritto una proposta di programma frutto di quasi due anni di incontri e di confronti avvenuti all’interno dei gruppi di lavoro. Un impegno reso ancor più complesso da un buco di bilancio inaspettato che ha allungato i lavori e costretto ad apportare numerose modifiche.

Siamo coloro che stanno condividendo e integrando il programma politico-amministrativo con tutte le associazioni, con tutte le categorie, con tutti i cittadini, chiedendo a tutte queste figure di apportare il proprio contributo al fine raggiungere quei risultati che permetteranno a Spoleto di tornare ai livelli che merita.

Siamo coloro i quali hanno cercato di individuare prima i problemi della nostra città per poi trovare le persone adeguate per tentare di risolverli.

Siamo coloro i quali hanno scelto, senza interventi esterni o dictat da fuori città, il candidato sindaco e lo abbiamo fatto in base alla propria esperienza di vita, individuando in Guido Grossi la persona in grado di poter comporre e gestire una squadra unita e compatta.

Siamo coloro i quali hanno già da tempo presentato la propria lista dei candidati scelti in base alle disponibilità e alle competenze e senza dover “barattare” niente e con nessuno.»

Così come fatto per il candidato sindaco e per la lista dei candidati consiglieri, anche per i componenti della squadra di governo la scelta sarà fatta in completa autonomia e senza alcun vincolo di partito e tutto nella massima trasparenza. Ciò consentirà, com’è prassi per qualsiasi squadra di buon livello, di sostituire “un giocatore” qualora il suo rendimento dovesse non corrispondere alle aspettative in lui riposte.

I grillini ribadiscono poi che non è stato scelto né promesso alcun incarico amministrativo e che la cosa spetterà al nuovo sindaco nel rispetto delle norme vigenti. «Non è proprio nel nostro DNA scegliere per accontentare qualcuno, questo lo lasciamo fare agli altri, noi scegliamo per governare nel rispetto dell’interesse comune.»

 

8 Responses

  1. Gabri sei strafottente oltre che ipocrita e ignorante.

  2. Gabri sei strafottente oltre che ipocrita e ignorante.

  3. E’ una vera fortuna che in Italia ci siano i grillini a spiegare tutto a noi, povere vittime inconsapevoli del “gomblotto ordito dalla comunità apolide e sprepuziata dei nasoni…” Grazie.

  4. E’ una vera fortuna che in Italia ci siano i grillini a spiegare tutto a noi, povere vittime inconsapevoli del “gomblotto ordito dalla comunità apolide e sprepuziata dei nasoni…” Grazie.

  5. Gabry, non hai capito o non hai voluto capire (più probabile)che il movimento non voleva nè scusarsi nè giustificarsi, intendeva spiegare a quelli come te un nuovo modo pulito di fare politica al quale non siamo abituati.
    Reputo che, chi debba scusarsi con un profondo atto d’autocritica, siano coloro che hanno governato la città nell’ultimo ventennio.

  6. Gabry, non hai capito o non hai voluto capire (più probabile)che il movimento non voleva nè scusarsi nè giustificarsi, intendeva spiegare a quelli come te un nuovo modo pulito di fare politica al quale non siamo abituati.
    Reputo che, chi debba scusarsi con un profondo atto d’autocritica, siano coloro che hanno governato la città nell’ultimo ventennio.

  7. EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA.

    Excusatio non petita, accusatio manifesta è una locuzione latina di origine medievale. La sua traduzione letterale è “Scusa non richiesta, accusa manifesta”, forma proverbiale in italiano insieme all’equivalente “Chi si scusa, si accusa”.
    Il senso di questa locuzione è: se non hai niente di cui giustificarti, non scusarti. Affannarsi a giustificare il proprio operato senza che sia richiesto può infatti essere considerato un indizio del fatto che si abbia qualcosa da nascondere.
    Già San Girolamo, nelle sue lettere (Epist. 4) avvertiva: dum excusare credis, accusas “mentre credi di scusarti, ti accusi”…cari vingiamonoi.

  8. EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA.

    Excusatio non petita, accusatio manifesta è una locuzione latina di origine medievale. La sua traduzione letterale è “Scusa non richiesta, accusa manifesta”, forma proverbiale in italiano insieme all’equivalente “Chi si scusa, si accusa”.
    Il senso di questa locuzione è: se non hai niente di cui giustificarti, non scusarti. Affannarsi a giustificare il proprio operato senza che sia richiesto può infatti essere considerato un indizio del fatto che si abbia qualcosa da nascondere.
    Già San Girolamo, nelle sue lettere (Epist. 4) avvertiva: dum excusare credis, accusas “mentre credi di scusarti, ti accusi”…cari vingiamonoi.

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