Premio Nickelodeon, selezionati i 7 cortometraggi finalisti

Premio Nickelodeon, selezionati i 7 corti finalisti
Premio Nickelodeon, selezionati i 7 corti finalisti

Si sono conclusi venerdì 8 novembre i lunghi ed attenti lavori di selezione dei 116 Cortometraggi – provenienti non solo dall’Italia ma anche dalla Spagna e dall’Argentina – iscritti alla XVIII Edizione del Premio Nickelodeon per il Cortometraggio Sociale.

L’apposita Giuria di Selezione, composta dall’Organizzazione (Centri giovani di Spoleto, Campello sul Clitunno e Giano dell’Umbria, associazione L’Uovo Di Colombo, cooperativa Sociale Il Cerchio) e da rappresentanti del Comune di Spoleto, della cooperativa sociale Immaginazione, dell’associazione di volontariato I Miei Tempi, da operatori sociali, operatori culturali, professionisti dello spettacolo, insegnanti e studenti, con una serie di votazioni di volta in volta sempre più selettive ha determinato la rosa dei finalisti del Premio Nickelodeon 2013.

Come per gli anni passati, l’alta qualità – sia per i contenuti che per la tecnica – della maggioranza dei cortometraggi ha reso arduo il lavoro che ha portato, inevitabilmente, all’esclusione di opere veramente meritevoli; per questo la giuria di selezione tiene ad esprimere comunque il proprio apprezzamento per tutte indistintamente le opere presentate, delle quali quelle rientrate nella rosa dei finalisti sono state ritenute rappresentative:
“Asesinato en la villa (Omicidio in città)” di Carlota Coronado (Spagna)
“Margerita” di Alessandro Grande (RM)
“Pre Carità” di Flavio Costa (RM)
“Pomodoro Nero” di Rossella Anitori, Antonio Laforgia e Raffaele Petralla (RM)
“Ngutu” di Felipe Del Olmo e Daniel Valledor (Spagna)
“Mi ojo derecho (Bello di nonna)” di Josecho De Linares (Spagna)
“Matilde” di Vito Palmieri (BO)

La Giuria di Selezione assegna inoltre – fuori concorso – una Menzione speciale ai cortometraggi:
“Chi cerca… non trova” di Diego Rizzato (LI)
“Francesco e Bjorn” di Fausto Caviglia (MI)
“Shame and glasses” di Alessandro Riconda (TO)

Ora il giudizio definitivo passa alla giuria dei giovani composta da circa 800 giovani – dai 12 ai 28 anni – dei Comuni della zona sociale 9 dell’Umbria che assegnerà il Premio miglior cortometraggio, alla giuria della critica composta da professionisti del cinema che assegnerà il premio omonimo.

Inoltre, come oramai tradizione, anche quest’anno sarà convocata la giuria del premio speciale “Corti d’evasione” composta da detenuti della Casa di reclusione di Spoleto che assegnerà il premio omonimo organizzato in collaborazione con la Direzione della Casa di Reclusione di Spoleto.