Si lavora alla messa in sicurezza della Flaminia tratto Spoleto-Terni

La firma del protocollo
La firma del protocollo

Con il protocollo d’intesa siglato stamani a Palazzo Donini, Regione Umbria, Anas e Camera di Commercio di Terni definiscono il percorso per la realizzazione delle opere di adeguamento della strada statale 3 Flaminia nel tratto Terni-Spoleto, dal km 104+000 al km 111+500, in cui “la particolare orografia del territorio attraversato, le notevoli viziosità planoaltimetriche e gli attraversamenti a raso rendono particolarmente difficile il transito ai mezzi pesanti e non solo”.

Le parti, innanzitutto, concordano “sulla necessità di individuare e porre in essere tutti gli accorgimenti e le attività necessarie per migliorare la funzionalità e fruibilità della strada statale 3 Flaminia, infrastruttura ritenuta fondamentale per il collegamento del territorio spoletino con l’autostrada A1 e del territorio ternano con l’aeroporto di Perugia “San Francesco di Assisi” e che, tramite le altre strade in corso di realizzazione consente di raggiungere il mare Adriatico (Quadrilatero Umbria – Marche), e il territorio del Lazio (nuova Terni-Rieti)”.

La Camera di Commercio di Terni, quale capofila di un gruppo di altri soggetti, consegna alla Regione Umbria e all’Anas l’aggiornamento del progetto con le opere necessarie a realizzare l’adeguamento, che dovrà essere sottoposto alla preliminare approvazione dell’Anas. Sono previsti interventi per l’eliminazione delle viziosità planoaltimetriche dell’intero tratto, la soppressione degli incroci a raso, l’adeguamento dell’intero tratto alle nuove norme. La Regione Umbria e l’Anas si impegnano ad inserire tali lavori “nelle rispettive prossime programmazioni pluriennali e negli atti d’intesa con il Governo per il coordinamento delle infrastrutture”.

Definiranno, inoltre, “di comune accordo, nei limiti delle rispettive competenze, le modalità di finanziamento ed i tempi di esecuzione delle opere, suddivise in vari lotti funzionali”. La funzione di stazione appaltante, comprendente l’espletamento di tutte le procedure connesse all’approvazione dell’opera (Conferenza dei Servizi), alla scelta del contraente (gara d’appalto), alla esecuzione dei lavori (direzione dei lavori) e al collaudo sarà in capo ad Anas quale gestore dell’infrastruttura stradale.