Cosa hanno in comune una piccola cittadina di provincia come Spoleto ed una grande metropoli quale è Berlino? Facile, un’idea. Un’idea che si chiama ZAMPOLINI.
In barba ai “bamboccioni” italiani, 30enni senza un futuro perché incapaci di mettersi in gioco -come etichettati da certi nostri politici- c’è chi a quanto pare in gioco ci si è messo, formando una vera e propria squadra.
E’ il caso di Marta Zampolini, giovane spoletina emigrata a Berlino dopo essersi sposata con un altro spoletino doc, Matteo Da Re. Giovane, dicevamo, ma non inesperta: Marta, infatti, dopo aver studiato all’istituto d’arte della nostra città e dopo essersi laureata al corso di fashion designer allo IED moda di Roma, vanta già un curriculum di tutto rispetto. Ha lavorato presso Phisique Du Role a Roma, Pepoli Prèt a Porter, sempre a Roma, Maria di Ripa Bianca Cashmere in collaborazione con Esse Maglia e da Fabiana Filippi a Bastardo. Poi, nel 2012, il salto nel buio: Marta va a Berlino e ricomincia da zero.
Ma l’apparente calma piatta dura solo pochi mesi: Marta si sistema, riordina i pensieri e decide di rimettersi in gioco, questa volta con un’idea tutta sua. E’ così che nasce Zampolini, la linea di moda che prende vita dalla mente di una talentuosa ragazza, viaggia per l’America, l’Asia e l’Europa e approda a Berlino dove viene inevitabilmente influenzata dalla cultura della capitale tedesca.
Ma Marta non si dimentica delle sue origini e, anche se la vita l’ha portata a Berlino, crea un asse tra le due città di cui è testimone il suo staff, tutti ragazzi che studiano o lavorano nel proprio ambito di competenza e che vede Ilaria Marchi ed Elena Marcelli nel ruolo di press officer insieme alla tedesca Andrea Hentze, Suzan Basbay come responsabile della sartoria tedesca, Matteo Da Re si occupa dell’ufficio tecnico commerciale a Berlino, Andrea Schiarelli veste il ruolo di consulente per le strategie da seguire in ambito economico, Valeria Benedetti del Rio si occuperà di ricerche legali, Duccio Brunetti sarà il responsabile delle riprese nel backstage, Daniele Salvucci è il web designer mentre Matteo Matilli il graphic designer, i gioielli saranno forniti da Pepite Bojoux. Soleida Calisti, Alessandra Ceccaroni, Elena Corsetti e Daniela Pizzi (spoletine) insieme a Maria Vittoria Cassioli e a Denise Balaz saranno le modelle che vestiranno gli abiti firmati Zampolini.
Abiti da sera, da cocktail e per occasioni speciali solo donna e sportswear per lui e per lei, tutti peraltro trasformabili: saranno queste la prima e la seconda linea della collezione che prestissimo diventerà realtà. In attesa degli shooting, vi lasciamo in balia della vostra immaginazione: l’ingrediente che, d’altra parte, è stato fondamentale anche per l’ideazione di questo marchio.
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