Castelluccio, due giovani scout salvate dalla Forestale

Forestale salva due scout
Forestale salva due scout

Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri da un gruppo di scout che stava percorrendo i sentieri che collegano Norcia all’altopiano del Castelluccio. Due ragazze del gruppo, infatti, in piena escursione hanno accusato forti dolori. Una a causa di una caduta aveva riportato una brutta contusione al ginocchio, mentre l’altra accusava forti dolori a una spalla. Entrambe non riuscivano a proseguire. 

In soccorso delle due scout sono giunti gli uomini della Forestale che, dopo aver localizzato il gruppo, lo ha raggiunto a piedi. Sul posto è poi stato inviato un mezzo fuoristrada che ha trasportato le ragazze nel punto più vicino raggiungibile da un’ambulanza del 118. I sanitari hanno poi accompagnato le ragazze all’ospedale di Norcia dove sono state ricoverate. 

La Forestale dopo l’intervento ha comunicato un vademecum a tutti gli escursionisti, piccole regole di buon senso che con le giornata di afa potrebbero rivelarsi cruciali:

Ecco alcuni consigli del Corpo forestale dello Stato per non avere problemi ed evitare rischi durante le escursioni in montagna :
Programmare percorsi in base alle proprie capacità tecniche, alle proprie condizioni fisiche e di allenamento e al tempo che si ha a disposizione per tornare indietro.
Dotarsi di attrezzature idonee e curare l’abbigliamento che deve essere comodo e sportivo, con calzature adeguate come scarpe da trekking.
Non dimenticare di inserire nello zaino, possibilmente non troppo pesante, l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza (telo termico, lampada frontale, coltello, bussola con altimetro, ecc.) e un piccolo kit di pronto soccorso.
In caso di escursione lunga, portare con sé cibo e acqua per non incorrere in calo di zuccheri e malesseri dovuti alla fame; è preferibile assumere alimenti prontamente assimilabili con apporto energetico veloce , come frutta fresca o secca e barrette energetiche.
Prima di iniziare l’escursione, accertarsi che il cellulare sia carico e memorizzare i numeri di soccorso e quello del Corpo forestale dello Stato 1515.
Se non si è pratici del posto, affidarsi a guide esperte oppure studiare l’orografia del territorio.
Munirsi di carte dei sentieri che si intendono percorrere, reperibili gratuitamente presso le Proloco o nelle Agenzie turistiche.
Lasciare detto dove si va a chi resta alla base, per accelerare in caso di bisogno, le attività di soccorso.
Individuare lungo il percorso punti di riferimento importanti per l’orientamento.
Informarsi sulle condizioni meteo prima di partire.
In caso di maltempo non sostare in prossimità di alberi o di pietre ed oggetti acuminati che potrebbero agire da parafulmine, ma tenersi ad una distanza di 200-300 metri. Meglio trovare riparo presso anfratti e grotte.
È consigliabile accendere fuochi solo dove esistono aree appositamente attrezzate e ricordiamo che, in ogni caso, ogni fuoco è un potenziale pericolo per tutte le aree verdi.
Non sostare sui prati con le automobili e rimanere su percorsi asfaltati.
Rispettare l’ambiente non gettando carte o rifiuti dopo il picnic.