Libro della Settimana, I padrini dell'Umbria di Claudio Lattanzi

I padrini dell'Umbria
I padrini dell’Umbria

Il sistema di potere che controlla l’Umbria, dalle coop rosse alla massoneria. C’è tutto in “I padrini dell’Umbria”, l’ultimo libro del giornalista orvietano della Nazione, Claudio Lattanzi, la cui presentazione è peraltro in programma al cantiere Oberdan oggi (sabato 8 giugno) a partire dalle 17.

Chi esercita davvero il potere in Umbria? Quali sono le connessioni inconfessabili, ma solidissime che esistono tra il partito per eccellenza e le cooperative rosse? Quale è il peso della potente lobby dei costruttori- cementieri? Chi controlla e come l’informazione? Quale è il peso della massoneria e chi sono i politici ai vertici della Regione ad essa aderenti? Chi è realmente Catiuscia Marini? Cosa resta della centralità di Foligno e della “zarina” Maria Rita Lorenzetti nello scacchiere della politica regionale? Quali affari continuano a muoversi sotto la pelle di un sistema che, nonostante l’ondata elettorale del Movimento Cinque Stelle, continua ad avere nel Pd il suo cardine inamovibile? Chi controlla le banche?

Questo libro analizza i meccanismi attraverso i quali il Pci-Pds-Pd, insieme agli alleati, ha realizzato un sistema di controllo che passa attraverso la gestione della sanità, la pianificazione urbanistica affidata nelle mani di un ristretto nucleo di costruttori, il ruolo dominante svolto dalla Lega delle cooperative ed una burocrazia elefantiaca. E’ un regime, alimentato da un sistema di spettatori complici e silenziosi, oggi sempre più in affanno a causa della crisi che riduce gli spazi di manovra del clientelismo e proietta ombre oscure sulla stessa tenuta economica dell’Umbria mentre sulla scena politica incalza il movimento di Grillo. Nella regione in cui 4 mila persone vivono di politica, dove molti organi di informazione sono sotto il controllo degli imprenditori cementieri ed i conflitti d’interesse sono ovunque, comandano poche centinaia di persone spesso collegate tra loro.