Carabinieri passano al setaccio Spoleto e…

cadavereNegli ultimi giorni i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto hanno effettuato alcuni servizi mirati per il contrasto allo spaccio di stupefacenti e per la prevenzione e repressione dei furti.

Nel corso di tali servizi sono stati individuati dai Carabinieri della Radiomobile di Spoleto due minori, dediti a consumare sostanze stupefacenti del tipo marijuana ed hashish, i quali pertanto sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia come assuntori.

Uno specifico servizio poi, condotto dal Nucleo Operativo di Spoleto, unitamente a due unità cinofile della Guardia di Finanza di Perugia, ha riguardato alcuni istituti scolastici Spoletini, nei pressi dei quali sono stati effettuati controlli alla ricerca di sostanze stupefacenti. In particolare, nelle adiacenze di una scuola sono stati rinvenuti grazie al fiuto dei cani, ben nascosti all’occhio umano, alcuni frammenti di hashish e delle bustine contenenti marijuana per un peso complessivo di circa 40 grammi. Lo stupefacente è stato sequestrato a carico di ignoti e sono in corso indagini per chiarire chi ne aveva la disponibilità.

Circa il contrasto dei furti, nella mattinata del 11 marzo, una pattuglia della Radiomobile di Spoleto ha individuato, parcheggiato in zona industriale di Santo chiodo, un autocarro che era stato appena asportato ai danni di una ditta poco distante. Al suo interno vi erano diverse matasse di cavi elettrici di rame per il peso complessivo di circa 350 Kg., risultate trafugate da una ditta di S. Chiodo. L’intervento della pattuglia ha evidentemente disturbato i malfattori che hanno dovuto rinunciare ad asportare i materiali, dandosi alla fuga. L’autocarro ed il materiale elettrico, del valore complessivo di circa 75.000 euro, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

La stazione di Trevi infine ha eseguito un’ordine di carcerazione a carico di un 43enne del posto, pregiudicato, in quanto deve scontare la pena di 1 anno e 9 mesi per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Lo stesso è stato associato al carcere di Spoleto.

6 Responses

  1. Alva’, i rumeni non te piacciono, ma le rumene?

  2. Alva’, i rumeni non te piacciono, ma le rumene?

  3. RAME? QUI’ SI CHIAMA CUPRU, CHI ERANO? ROMENI NO? QUESTI NON LAVORANO PERCHE’ CON IL LAVORO SI SUDA E DOPO PUZZI, IN ROMANIA RUBANO ANCHE LE ROTAIE DEI TRENI, VI IMMAGINATE? STATE ATTENTI PERCHE VI SMONTANO LE CASE E NON NTROVERETE NEANCHE IL MURO, VI SPARISCE TUTTA LA CASA, QUI’ SONO SPARITE ANCHE LE FABBRICHE CHE AVEVANO FALLITO QUINDI ERANO CHIUSE.

  4. RAME? QUI’ SI CHIAMA CUPRU, CHI ERANO? ROMENI NO? QUESTI NON LAVORANO PERCHE’ CON IL LAVORO SI SUDA E DOPO PUZZI, IN ROMANIA RUBANO ANCHE LE ROTAIE DEI TRENI, VI IMMAGINATE? STATE ATTENTI PERCHE VI SMONTANO LE CASE E NON NTROVERETE NEANCHE IL MURO, VI SPARISCE TUTTA LA CASA, QUI’ SONO SPARITE ANCHE LE FABBRICHE CHE AVEVANO FALLITO QUINDI ERANO CHIUSE.

  5. Un grande ringraziamento alle forsze dell’ordine per il lavoro svolto…. per loro comincia a diventare impossibile mantenere il controllo sul territorio con tutti sti Extracomunitari che ci sono….

  6. Un grande ringraziamento alle forsze dell’ordine per il lavoro svolto…. per loro comincia a diventare impossibile mantenere il controllo sul territorio con tutti sti Extracomunitari che ci sono….

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