Botti a Spoleto: 13enne al Pronto soccorso. Venti giorni di prognosi

Non passa un capodanno senza che qualcuno si faccia male con i botti, anche seriamente (in Campania sono morte due persone a causa dei botti).

Restando dalle nostre parti, un tredicenne ieri sera è dovuto ricorrere alle cure mediche dell’ospedale di Spoleto a causa di un petardo esploso in mano. Al ragazzino sono stati dati venti giorni di prognosi.

Sempre per colpa dei petardi, A Foligno una ragazza di 14 anni è rimasta ferita lievemente a una coscia causata da un petardo, a Terni, invece, un pit bull spaventato dai botti e aizzato dal proprietario ha azzannato una persona e scatenato una rissa tra il padrone e chi aveva esploso il colpo. Mentre un dodicenne è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari perché ha imprudentemente raccolto in strada un petardo inesploso, che poi gli è scoppiato in mano causandogli una ferita ad un occhio.

Se quindi, in Umbria il bilancio dei danni causati dai petardi non è grave, quello che è grave è il numero dei minori ubriachi. Non servono i dati dai pronto soccorso a confermarlo, basta andare in giro la notte di capodanno (e non solo…).