Contaminazione acqua: le associazioni e comitati spoletini danno battaglia

L’avevamo scritto in un articolo  giusto ieri delle tante proteste ricevute da numerosi cittadini sulla mala informazione e sulla mala gestione della vicenda riguardante la contaminazione dell’acqua da E. Coli nell’acquedotto spoletino ed ecco che, a distanza di breve tempo, le associazioni e i comitati della città prendono in mano la situazione per dar voce formalmente alle proteste cittadine.
Da una parte troviamo Cittadinanzattiva di Spoleto che, in quanto associazione di tutela e promozione dei diritti dei cittadini e considerata l’estrema gravità della situazione, ha deciso di mettersi a completa disposizione dei cittadini  delle zone interessate per valutare le azioni da intraprendere, anche con l’appoggio del proprio gruppo di legali. PER CONTATTI: CITTADINANZATTIVA, VIA XXV APRILE, 44 – TEL 0743 222208 cittattiv.umbria@libero.it

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Non è da meno il Comitato Rifiuti Zero Spoleto No Inceneritori che punta il dito contro chi, in questa vicenda, avrebbe dovuto tutelare i cittadini, a partire dall’amministrazione, passando per la VUS, l’ASL 3 e finendo con l’ARPA, rei non solo di aver fatto una campagna informativa scadente e frammentaria, ma anche di aver trattato l’intera questione in modo superficiale, come se la salute collettiva fosse un valore trascurabile.
Viste le basi, dunque, il Comitato auspica in tempi brevi  «un coordinamento da parte delle associazioni ambientaliste e di tutela dei cittadini, per costituire un fronte comune per ottenere le doverose risposte da parte degli organi preposti, e per raccogliere le istanze dei singoli cittadini colpiti al fine di tutelare gli interessi delle comunità danneggiate, fornendo così ulteriori elementi utili allo svolgimento delle indagini da parte della Procura di Spoleto.»
Nel frattempo, il Comitato mette a disposizione di tutti le proprie strutture per ricevere più informazioni ma anche per ricevere denuncie di ogni cittadino interessato scrivendo a rifiutizerospoleto@gmail.com
Sembra dunque che, nonostante la situazione nelle acque colpite dalla contaminazione stia tornando alla normalità (ieri solo l’acqua della località di Ocenelli registrava ancora i livelli di contaminazione), la vicenda sia lontana dal concludersi e, anzi, potrebbe avere inaspettati (ed esasperati) risvolti.

4 Responses

  1. Il pozzo incriminato è quello di San Nicolò, quella costruzione in cemento recintata che andando da San Nicolò verso Morro, rimane sulla sinistra, prima di passare sotto il viadotto della Tre Valli, giusto? Bene. La contaminazione è di natura fecale, giusto? Bene. Davanti a quel pozzo, a nemmeno 20 metri in linea d’aria c’è un importante azienda che opera nello spurgo di fogne e fosse settiche. Io non so dove poi il risultato di questi lavori quell’azienda li smaltisca, certo è che qualche dubbio sorge.

  2. Il pozzo incriminato è quello di San Nicolò, quella costruzione in cemento recintata che andando da San Nicolò verso Morro, rimane sulla sinistra, prima di passare sotto il viadotto della Tre Valli, giusto? Bene. La contaminazione è di natura fecale, giusto? Bene. Davanti a quel pozzo, a nemmeno 20 metri in linea d’aria c’è un importante azienda che opera nello spurgo di fogne e fosse settiche. Io non so dove poi il risultato di questi lavori quell’azienda li smaltisca, certo è che qualche dubbio sorge.

  3. Quando sapremo ufficialmente di che batteri si tratta ? Che è colpito da gastroenterite, vomito e crampi allo stomaco, deve seguire la normale profilassi oppure deve prendere dei medicinali specifici, quando avremo una risposta ufficiale ? è necessario effettuare delle analisi particolari ? questi sono i dubbi che mi sorgo in questi momenti, avremo delle risposte ufficiali da parte degli organi competenti ?

  4. Quando sapremo ufficialmente di che batteri si tratta ? Che è colpito da gastroenterite, vomito e crampi allo stomaco, deve seguire la normale profilassi oppure deve prendere dei medicinali specifici, quando avremo una risposta ufficiale ? è necessario effettuare delle analisi particolari ? questi sono i dubbi che mi sorgo in questi momenti, avremo delle risposte ufficiali da parte degli organi competenti ?

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