Il “caso Sgarbi” sembra non aver epilogo e, anzi, questa volta rischia di andare più a lungo del previsto. Infatti, dopo il comunicato in cui il presidente del Festival, Giorgio Ferrara, affermava che non c’erano più i presupposti perché le mostre affidate a Vittorio avessero luogo in questa cinquantacinquesima edizione del Festival, Sgarbi si è visto costretto a denunciare Ferrara, Benedetti e pure l’Agenzia Promoter!
Il motivo di tale querela è –a detta del critico d’arte- il fatto che il Sindaco e il Presidente del Festival avrebbero abusato del suo nome per puri fini pubblicitari. Il perché è presto detto: Sgarbi spiega di non aver mai avuto alcun rapporto di dipendenza con nessuno dei due (né con Benedetti né con Ferrara) ma di aver fatto, semmai, un’opera di beneficienza (non avendo mai ricevuto compenso) e di amicizia, partecipando ad un Festival che era morto ormai da tempo. Quindi, quanto detto nel comunicato incriminato dal Sindaco e da Ferrara, sarebbe, a detta di Sgarbi, semplicemente falso e prova ne è che i due non potranno mai dimostrare di aver affidato a quest’ultimo alcun incarico. Per questo, basito da tale comunicato, Vittorio Sgarbi annuncia denuncie.