Un mese senza Nic…ricordiamolo insieme

E’ passato un mese da quell’alba del 2 marzo che ha strappato Nic ai suoi cari alla sua ragazza, ai suoi amici al suo futuro. Non c’è stato un giorno, dico un giorno,  che non abbia pensato almeno un momento a Nicola. Perchè sono stato a cena dal proprietario del Serendipity, il locale  dove Nic stava tornando quella mattina , perchè ho fatto tante volte quella strada, perchè se ne  parla per un milione di motivi con ragazzi  e adulti . Perchè un giorno a scuola , un mio alunno mi ha chiesto di fargli sentire “Tappeto di Fragole” dei Modà. Appena l’ho messa nel registatore è scoppiato a piangere ed io non capivo il perchè . “Perchè mi ricorda Nicola ” mi ha detto in lacrime. Sono state scritte tante parole, tante considerazioni, si è scomodata la politica , c’è stato chi ha interrotto conferenze stampa, chi, come il Sindaco, ha detto che farà qualcosa per ricordarlo. Io, tra le tante cose che ho scritto, ho ricordato come questo ragazzo di soli 23 anni era riuscito ad unire una città che fa sempre a gara per dividersi. Ora , ho sentito il bisogno di chiedervi un aiuto, un aiuto per ricordarlo . Chi ha voglia può scriverci qualcosa di come ha vissuto questo mese senza Nic, di come gli piace ricordarlo, di quello che sente gli abbia lasciato, insomma tutto quello che volete su Nicola. Mi piacerebbe tanto scrivere i vostri pensieri sul blog, ma in ogni caso, sentivo il bisogno di ricordare io per primo un ragazzo che un mese fa ha lascito un’impronta importante che non dobbiamo dimenticare. Ciao Nic, ti penso spesso.

Francesco Ragni