Come avevamo previsto, la lettera di Stefano ha suscitato reazioni piuttosto vivaci. Pubblichiamo quelle che riteniamo più degne di nota: una a favore della tesi di Stefano ( Sofia) e una sostanzialmente discordante ( Jacopo) . A voi l’ardua sentenza, anche se ancora manca la presa di posizione di Don Formenton
I mali che affliggono la società non sono quelli dovuti ai rispettabilissimi e sani principi della “Chiesa Romana”. Questi semmai sono il vaccino. La Società è minacciata proprio dagli attacchi virali illuministici applicati in senso liberale e antipopolare.
Macte Catilina!
Jacopo
Concordo pienamente con quando scritto da Stefano. La società italiana può essere definita obsoleta se pensiamo a questioni sociali di fondamentale importanza, come i diritti delle coppie gay e delle coppie di fatto, e molto altro ancora. La nostra società non avanza a causa della presenza sul nostro territorio di un’istituzione che non si può quasi definire religiosa: la Chiesa è un istituzione politica ed economica, lo è oggi così come lo era in passato.
I sani principi della Chiesa Romana non esistono, è ora di aprire gli occhi, la Chiesa, così come predicata da Cristo, purtroppo non esiste.
Sofia
Quando si parla di Chiesa in questi contesti si fa riferimento al Vaticano, come Istituzione. Tutti conosciamo la storia dei martiri e il sacrificio di missionari e volontari che mettono a disposizione il loro lavoro, il loro impegno, la loro fatica, a favore di chi non ha i nostri privilegi. Sono queste persone ad essere portatrici della parola di Cristo, che predicava l’amore sopra ogni cosa, e non certo colui che dovrebbe fungere da esempio per il mondo intero, Papa Benedetto XVI, che definisce gli omosessuali come persone “disordinate” e “contro la natura di quello che Dio ha originariamente voluto” (e sto citando le sue parole).
A me sembra che i maggiori esponenti della Chiesa abbiano ormai dimenticato il messaggio di Cristo, che amò, perdonò e comprese, salvando una meretrice dalla lapidazione e prendendola con sé. Ciò che è davvero contro natura è l’incapacità di comprendere, crescere, evolversi e accettare la diversità, che è un grande fattore umano.
Quando si parla di Chiesa in questi contesti si fa riferimento al Vaticano, come Istituzione. Tutti conosciamo la storia dei martiri e il sacrificio di missionari e volontari che mettono a disposizione il loro lavoro, il loro impegno, la loro fatica, a favore di chi non ha i nostri privilegi. Sono queste persone ad essere portatrici della parola di Cristo, che predicava l’amore sopra ogni cosa, e non certo colui che dovrebbe fungere da esempio per il mondo intero, Papa Benedetto XVI, che definisce gli omosessuali come persone “disordinate” e “contro la natura di quello che Dio ha originariamente voluto” (e sto citando le sue parole).
A me sembra che i maggiori esponenti della Chiesa abbiano ormai dimenticato il messaggio di Cristo, che amò, perdonò e comprese, salvando una meretrice dalla lapidazione e prendendola con sé. Ciò che è davvero contro natura è l’incapacità di comprendere, crescere, evolversi e accettare la diversità, che è un grande fattore umano.
La Chiesa è fatta di uomini; qualcuno è in grado di segnalare una qualsiasi struttura (sia essa partito, associazione o quel che volete) che non abbia alcun tipo di mancanza o di difetto, o che nella sua storia non si sia macchiata di qualche colpa più o meno grave? Solo dalla Chiesa però si pretende una perfezione che non è di questo mondo.. “Il mio Regno non è di questo mondo” rispose Gesù a Pilato che gli chiedeva se fosse re. La Chiesa d’altronde non ha mai fatto mistero della sua imperfezione: S. Agostino, che è un dottore della Chiesa, la definì “Sancta et Meretrix”, Santa e Puttana! E’ vero, è puttana ma è anche Santa! Pensiamo ai Martiri, ai missionari che rischiano la vita in tante parti del mondo, ma anche a tanti santi parroci che abbiamo qui da noi. Un’ultima cosa: della Chiesa si può parlar male senza rischiare nulla.. Provate a inveire contro l’Islam in un paese islamico. Anzi, non provateci!
La Chiesa è fatta di uomini; qualcuno è in grado di segnalare una qualsiasi struttura (sia essa partito, associazione o quel che volete) che non abbia alcun tipo di mancanza o di difetto, o che nella sua storia non si sia macchiata di qualche colpa più o meno grave? Solo dalla Chiesa però si pretende una perfezione che non è di questo mondo.. “Il mio Regno non è di questo mondo” rispose Gesù a Pilato che gli chiedeva se fosse re. La Chiesa d’altronde non ha mai fatto mistero della sua imperfezione: S. Agostino, che è un dottore della Chiesa, la definì “Sancta et Meretrix”, Santa e Puttana! E’ vero, è puttana ma è anche Santa! Pensiamo ai Martiri, ai missionari che rischiano la vita in tante parti del mondo, ma anche a tanti santi parroci che abbiamo qui da noi. Un’ultima cosa: della Chiesa si può parlar male senza rischiare nulla.. Provate a inveire contro l’Islam in un paese islamico. Anzi, non provateci!