Giorgio Mariottini : Il givane Sindaco si è di colpo invecchiato

La Città morta sta lentamente
seppellendo quella fresca e vitale,
giovane e creativa.
Questo giovine Sindaco o è improvvisamente invecchiato,
o crede che la vita e l’ economia cessino dopo carosello.
Un bel modo di cacciare la crisi,
impedire la musica dopo la mezzanotte, significa cacciare i turisti,
e quest’ anno i giovani turisti sono stati finalmente protagonisti.
Nessuno l’ ha notato,
ma l’ età dei villeggianti si è parecchio abbassata,
dovrebbe essere quindi uno stimolo per il futuro.
Invece niente,
a capoccia bassa sotto il tavolino,
nell’ attesa di una nota di musica che,
a sentire certi,
diventa una tragedia,
tipo bombardamento.
Significa non offrire ai giovani nessuna opportunità di lavoro e di svago,
obbligandoli pure alla fuga in auto da Spoleto,
verso altri criteri di civiltà con i rischi connessi.
Significa soprattutto che il discorso “città d’ arte”
finisce insieme ai soldi che il Ministero
devolve per il Festival.
In pratica,
a parte Wolfang Barnelli
che è da ringraziare,
nessuno ha osato ribadire
al Sindaco,
che il tanto sbandierato risorgere del centro storico
non può passare per la decurtazione della vita notturna.
Mi domando:
i giovani DS dove sono?,
che fanno,
mormorano insieme ad anziani,
comunque insonni,
sulla perfidia e diavoleria di certi suoni
che maledicono cocenti notti di purificazione dal peccato?.
Sindaco!!!;
abbia pietà del futuro di Spoleto.