I cani e la sicurezza pubblica

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Quattro episodi di estrema gravità si sono succeduti negli ultimi due mesi a Spoleto. Protagonista di questa serie di incidenti è, purtroppo, l’amico più infedele dell’uomo: l’uomo che non sorveglia il proprio cane.

L’utlimo episodio si è consumato ieri pomeriggio: non solo i giornali, ma tutta la città ne parla a gran voce. La recentissima ordinanza del sindaco Benedetti (per leggere interamente l’ordinanza cfr., http://www.comune.spoleto.pg.it/albo_pretorio) è esplicita: i cani devono essere accompagnati dal padrone o da persone esperte (muniti con kit di pulizia e provvedendo all’immediata rimozione delle deiezioni solide del cane) e trattenuti con guinzaglio e museruola (rigida o morbida).

Due giorni fa, il poeta Miklo (Loriano Grullini) è stato aggredito, insieme al suo docile Tango, da un pitbull che, per fortuna, il padrone è riuscito a placare prima di un probabile grave incidente : circa un mese fa, S.F. e P.C. sono stati investiti da un pitbull correva inferocito lungo Corso Garibaldi.

Siamo consapevoli che una situazione simile non può essere più accettata né dai cittadini, in particolare nel periodo del Festival, con un incremento dei turisti e quindi con un possibile aumento di incidenti, né dalle forze dell’ordine.

Del resto, un atteggiamento di lassismo e di permissivismo da parte di coloro che dovrebbero far rispettare sia la legge che l’ordinanza comunale, produrrebbe l’inevitabile quanto certamente non giustificabile intenzione dei cittadini di farsi giustizia da sé.

 Simone Fagioli