Spoleto, sindacati contro il Comune minacciano denunce
Riceviamo e pubblichiamo la nota delle organizzazioni sindacali sulla riorganizzazione della macchina comunale. Il documento di seguito riportato integralmente è firmato dai sindacalisti di Cisl, Cigl e Uil Gianmario Ventura, Patrizia Mancini e Maurizio Molinari
Negli ultimi sei mesi, esattamente dal 30 dicembre 2015, la delegazione trattante è stata convocata una sola volta, rendendo di fatto impossibile proseguire il confronto. Ci troviamo ancora una volta in una situazione di stallo, con la riorganizzazione che stenta a decollare e molti aspetti lasciati in sospeso e ancora da affrontare e discutere. Nell’accordo che abbiamo firmato a dicembre ci siamo dati tutti una priorità: avviare un piano di progressioni orizzontali che permetta ai colleghi di essere valorizzati attraverso l’istituto della progressione.
Nell’ultimo incontro svolto non solo non è stato possibile conoscere con precisione le risorse ad oggi disponibili per dare gambe all’accordo siglato, che altrimenti rimarrebbe solo una dichiarazione di intenti senza sostanza, ma addirittura i calcoli effettuati dall’amministrazione per valutare il costo complessivo dell’operazione si sono rivelate completamente errate, nonostante già nel mese di ottobre avessimo presentato in delegazione trattante il conteggio esatto delle risorse necessarie.
A questo si aggiunge la definizione dei costi relativi alle Posizioni Organizzative, in proroga ormai da oltre un anno e mezzo, che la Giunta comunale ha pensato bene di deliberare senza avviare alcun confronto con i sindacati, costituendo di fatto uno degli istituti del Fondo 2016 che invece deve essere interamente e obbligatoriamente oggetto di contrattazione. Un comportamento che, se dovesse continuare anche in futuro, denunceremo come condotta antisindacale. Ricordiamo inoltre che il Contratto Integrativo Decentrato è scaduto da ormai sei mesi e richiede un confronto serrato, non solo alla luce del nuovo assetto organizzativo deciso dall’amministrazione, ma anche e soprattutto perché è proprio qui che vanno definiti i criteri relativi all’assegnazione della produttività ai dipendenti e agli incarichi per le specifiche responsabilità che, l’amministrazione stessa, ha manifestato la volontà di modificare.
Per far questo però è indispensabile confrontarsi, discutere, ragionare insieme su tutti quegli aspetti che più direttamente interessano i lavoratori dell’Ente che lunedì scorso, riuniti in assemblea sindacale, hanno manifestato chiaramente la volontà di dare seguito all’accordo siglato il 30 dicembre 2015 senza ulteriori ritardi. Chiediamo quindi che venga convocata immediatamente la delegazione trattante affinché sia possibile una volta per tutte rimettere in piedi un confronto costruttivo che, ormai da molti mesi, l’amministrazione non affronta più con le rappresentanza sindacali.
Tra l’altro i dipendenti del Comune di Spoleto si trovano a lavorare tra mille difficoltà sia per mancanza di informazione, sia per i modi in cui l’amministrazione comunale gestisce lo stesso Ente. Pertanto non siamo più disposti a tollerare tali comportamenti, che oltre ad essere antisindacali, evitando anche il confronto con i rappresentanti dei lavoratori non giovano alle risposte che tutti i cittadini e lavoratori aspettano da anni.