«Guida al suicidio a Spoleto»: ecco cosa ne pensano Comune e l'Arcivescovato

C’era da aspettarselo che le reazioni alla cosiddetta “Guida d’artista” (un libro-provocazione che elargisce consigli su come e quando buttarsi dal Ponte delle Torri) avrebbe fatto parlare di sè e certamente non in senso positivo. Al di là dei molti commenti lasciati, anche le istituzioni, tramite comunicati stampa, hanno detto la loro.
Il Comune di Spoleto, attraverso una nota stampa, ha dichiarato in pratica la sua disapprovazione, seppur con toni pacati. Si legge infatti che, nonostante non si voglia attuare alcuna presa di posizione censoria che possa in qualche modo limitare la libertà di espressione altrui, l’amministrazione comunale non può in alcun modo condividere il contenuto e la pubblicazione di quel libro, convinti che, al di là dell’ironia, ci sono limiti che non si possono valicare e il delicato tema dei suicidi sul Ponte delle Torri è uno di questi.
Ci va giù più pensante, invece, la Curia Arcivescovile Spoleto- Norcia che parla di una vera e propria “cultura della morte” che non mostra rispetto né per i defunti né per famiglie di questi. Così, in attesa di conoscerne il contenuto nei dettagli, la Curia dichiara che si riserverà di tutelare nelle sedi competenti «i propri interessi e diritti.»
Ma forse nuovi commenti si avranno dopo la presentazione di Sabato pomeriggio all’hotel Gattapone.

foto: umbria24.it