“Merci Monique”, queste sono state le parole conclusive dell’intervento di Maria Teresa Venturini Fendi presidente della Fondazione Carla Fendi dal palco del concento conclusivo della 68° edizione del Festival, l’ultima targata Monique Veaute.
Un grazie a cui ci uniamo anche noi, perché Monique con la sua capacità di scovare le novità artistiche come di riproporre prestigiose conferme, ha saputo riportare ancora ancora più in alto un festival che è tornato ad essere un faro per il movimento artistico mondiale.
E’ partita in salita nel 2020 con due anni gestiti con l’incubo Covid tra capienze ridotte dei teatri, paura di contagi ed artisti con difficoltà di spostamenti. Eppure non si è scomposta, coadiuvata da uno staff meraviglioso che ha riportato calma e serenità laddove c’erano stati isterismi immotivati e individualismi non richiesti.
Grazie Monique perché quest’anno dopo il lutto che ti ha colpito all’improvviso e la doccia fredda della non riconferma alla guida artistica che pochi giorni prima sembrava fatta, non hai perso il tuo proverbiale “bonne humeur» e hai regalato a tutti noi un festival stellare. Grazie al tuo staff in particolare Paola Macchi e tutto l’ufficio comunicazione, che ci ha ridato la voglia e l’orgoglio di seguire e promuovere una manifestazione di così grande spessore.
La tristezza dell’idea che questo era il tuo ultimo capolavoro dovrà fare i conti con le bellezze che abbiamo vissuto, ed ancora una volta dal profondo del cuore « Merci Monique »
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