Pronto il progetto esecutivo per l’adeguamento sismico dell’edificio che ospita la scuola di infanzia e primaria di Beroide. A renderlo noto è il Comune di Spoleto, attraverso il sindaco Umberto De Augustinis che con ordinanza l’aveva chiusa nel luglio scorso.
L’intervento, però, si svilupperà in due fasi. Prima si procederà con un lavoro d1 821 mila euro che permetterà di portare l’indicatore della vulnerabilità sismica a 0,6, che permetterebbe di riaprire la scuola.
Nel secondo step, invece, si procederà ad altri 522 mila euro di lavori per portare l’indicatore di vulnerabilità sismica almeno a 1.
La giunta ha approvato il progetto donato dallo studio associato Antonini e Fittuccia che consegnerà gratuitamente entro il 22 dicembre i faldoni degli interventi al Comune di Spoleto.
“Ringrazio gli ingegneri per la sensibilità dimostrata – ha detto il sindaco – per un intervento importante su cui stiamo lavorando con l’obiettivo di far partire al più presto i lavori. A riguardo i 500.00 euro ottenuti dalla Regione sono un’ulteriore fonte di finanziamento che ci permetterà di procedere più speditamente”.
Io credo che per buttarla giù e rifarla con tutti i crismi, si spenderebbe meno di un milione e 343 mila € !!!!!!!!
Sono mamma di una bimba iscritta in questa che è una delle scuole più virtuose del territorio.
Le classi sono più numerose( nella classe prima di mia figlia sono 16)…..e per chi non è addetto ai lavori sottolineo che sono questi numeri a permettere una didattica di livello, attenta e sensibile alle caratteristiche di ognuno: la famosa didattica individualizzata.Parola di docente !
Ce ne vorrebbero più di questi esempi!
Ma oltre un milione di euro ?
Non conviene buttarla giù e rifarla com cristo comanda.
Per 10 alumni per classe poi?