Spoleto, via al 77esimo corso per giovani cantanti lirici

Si è svolta oggi alle 10.30 nei locali di Villa Redenta l’inaugurazione della 77ma edizione del Corso di avviamento al debutto per giovani cantanti lirici del Teatro Lirico Sperimentale  di Spoleto.

L’attività didattica si svolgerà a Spoleto fino al settembre 2023 e durante i mesi di studio, i cantanti riceveranno una borsa di studio mensile. Le lezioni si svolgeranno quotidianamente alternando master class a lezioni con i pianisti maestri collaboratori del Tls, come Dahyun Kang, Pablo Salido Pulido e Lorenzo Tomasini.

Oltre al presidente del Tls e direttore generale dell’istituzione cultare, rispettivamente Battistina Vargiu e Claudio Lepore, ha voluto in qualche modo partecipare all’appuntamento il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulé (Forza Italia).

Il deputato ha, infatti, inviato un messaggio di saluto: “Quello che prende il via oggi, qui a Spoleto, in questo splendido teatro, che rappresenta un’eccellenza nazionale nel panorama dell’altissima formazione musicale e culturale, sarà per molti di voi l’inizio di un ulteriore periodo di duro, ma gratificante, studio. So che questo per voi non sarà un ostacolo, perché già il fatto che siate qui significa che siete abituati a studiare sodo e anche che lo sapete fare con profitto. E ve lo dico a ragion veduta, perché ho provato sulla mia pelle quanto sia impegnativo frequentare il conservatorio. Siate consci che la fase della vostra vita che incomincia oggi con l’inizio di questo settantasettesimo Corso di Avviamento al Debutto, è la dimostrazione, non solo che siete dei talenti ma anche che avete tutte le carte in regola per diventare ambasciatori nel modo della lirica italiana. Sicuramente quello che farete qui a Spoleto nei prossimi due anni avrà un sapore diverso da quello a cui siete stati abituati, le esperienze di questo corso, infatti, vi condurranno verso il vero battesimo della scena, accompagnati da docenti di innegabile professionalità e capacità. Buon lavoro a tutti e impegnatevi per tenere alto il nome di questa piccola ma straordinaria realtà lirica italiana”.