Gli uomini del commissariato di Spoleto hanno denunciato per truffa, ricettazione e riciclaggio, due romani di 43 e 46 anni considerati gli autori di decine di truffe ai danni di imprese. Il modus operandi prevedeva l’acquisto di merce termoidraulica e di elettrodomestici con assegni rubati.
Indagando su tre casi tra Spoleto (2) e Foligno (1), dove hanno sottratto merce per 20mila euro, i poliziotti sono riusciti a contestare ai due una serie di raggiri analoghi compiuti tra Roma e Grosseto. A loro carico sono scattate una serie di perquisizioni nell’ambito delle quali sono stati sequestrati timbri falsi.
In pratica i due pregiudicati romani prendevano contatti telefoniche con gli imprenditori vittime di truffe e si presentavano come personale di aziende con cui lo stesso imprenditore in passato aveva già avuto buoni rapporti commerciali. Poi arrivavano coi furgoni, caricavano merce, pagavano con assegni falsi e si dileguavano.