Spoleto, l’appello di Confcommercio sulla “movida molesta”

Il presidente Tommaso Barbanera: “Ci preoccupano i comportamenti smodati e gli abusi; aderiamo convintamente alla campagna Fipe Confcommercio per il bere consapevole”

Comportamenti inadeguati, violazione alle regole e agli orari, consumi incontrollati e poco attenti alla qualità, eccessiva facilità di accesso all’alcol. Sono alcune delle concause che stanno dietro all’esplosione del fenomeno della “movida molesta”, o “mala movida”, che purtroppo caratterizza anche le notti spoletine, in particolare nei fine settimana.
 
“Non vogliamo colpevolizzare nessuno – commenta il presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera – ma lo spettacolo che abbiamo visto e che ci viene segnalano in alcune vie e piazze della nostra città non ci piace per niente. Il tema non è banale e ci preoccupa, perché dobbiamo ancora oggi cercare di coniugare le dinamiche del ritorno alla normalità, dopo i drammatici mesi del lockdown, con l’osservanza delle norme sul distanziamento sociale. Anche per questo la movida molesta deve essere tenuta ancora di più sotto controllo.
Ai giovani, inoltre, rivolgo un appello perché sappiano divertirsi in una sana logica di convivialità, senza provocare disagi agli altri cittadini e residenti, oltretutto senza provocare danni alla nostra città che è un patrimonio di tutti.
Li invito ad un maggiore rispetto dei luoghi che tutti amiamo, che sono un patrimonio per la città di Spoleto e il futuro dei suoi abitanti, a partire dalle nuove generazioni.
A questo proposito – conclude il presidente Barbanera – ci sembra molto interessante la campagna che sta lanciando Fipe Confcommercio per il bere consapevole, che punta proprio a diffondere buone pratiche da adottare per scongiurare eccessi e patologie alcol-correlate”.