Spoleto nella fase 2: le proposte della lista civica di centrosinistra

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Riceviamo e pubblichiamo da Ora Spoleto alcune proposte per la città

Controllo del vicinato quando la gente ora ha bisogno di contatto sociale. L’Amministrazione deve prodigarsi per ricomporre il tessuto sociale, per risolvere gli urgenti problemi economici, non per fomentare l’astio contro gli altri e aumentare la distanza sociale oltre che fisica. Servono misure urgenti per tornare a vivere questa città, per sentirci parte di un tessuto sociale vivo, vicino, solidale. Ecco le proposte che Ora Spoleto ritiene necessarie per il rilancio della città:

1) Istituzione di una “task force” con Sindaco e Capigruppo del Consiglio Comunale, Direttore sanitario, Enti ed istituti di credito locali, Associazioni di categoria e di volontariato, Rappresentanti degli uffici tecnici del Comune, della Provincia e della Regione per essere proattivi e dare indirizzi alla popolazione:

2) Realizzazione di un’anagrafe e di un censimento delle situazioni di maggiore debolezza delle famiglie e delle attività, che funga anche da Osservatorio economico e sociale per intervenire tempestivamente.

3) Individuazione di misure per il turismo e il commercio, che partano dall’annullamento delle tasse comunali (es. occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti), agli aiuti alla piccola e media industria, agli artigiani, ai professionisti con uno stretto collegamento con le misure regionali, alla programmazione di cultura e spettacoli, nel rispetto delle regole per tenere viva la tradizione e lasciare accesi i riflettori sulla città.

4) Sollecitare la Regione Umbria a pubblicizzare i provvedimenti adottati finalizzati a sostenere famiglie ed imprese, a semplificare le procedure per l’acquisizione delle diverse provvidente, a incrementare le risorse economiche e finanziarie da affiancare a quelle governative e fornire assistenza agli aventi diritto attraverso lo Sportello del cittadino.

5) In assenza degli studenti, accelerare le procedure della ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati dal terremoto, per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria già programmati.

6) Costituzione di un albo delle strutture di supporto delle famiglie per lo svolgimento dei campus estivi convenzionate con il Comune nel rispetto delle normative vigenti, che possano sopperire al problema legato alla chiusura protratta delle scuole e al rientro al lavoro di moltissimi dipendenti.