Umbria, dati Istat: gli abitanti della Regione non si sentono al sicuro

furtoUmbria, dati Istat: gli abitanti della Regione non si sentono al sicuro

Pur non essendo tra le prime regioni ad avere un alto numero di reati rapportati alla popolazione, l’Umbria è sul podio per ciò che riguarda la “sicurezza percepita”, vale a dire che il 34,3 per cento delle famiglie umbre nel 2014 ha dichiarato la zona in cui vive a rischio criminalità.

Eppure, per i reati denunciati, l’Umbria si attesta sotto la media nazionale e a quella delle regioni del centro.

Questi, in particolare, riguardano: 8 omicidi volontari, 18 tentati omicidi, 951 lesioni dolose, 85 violenze sessuali, 39 casi di sfruttamento della prostituzione, 19.352 furti, 329 rapine, 90 estorsioni, 1.826 frodi informatiche, 293 casi di ricettazione, 569 violazioni alle normative sugli stupefacenti.