Fenomeno alcolico in aumento nei territori dell’Ausl2
Il fenomeno dell’alcol è in aumento in tutto il territorio dell’Ausl 2: è proprio il bollettino pubblicato dall’azienda sanitaria competente per i territori di Terni, Foligno, Spoleto, Orvieto a mostrarlo.
Dal report risulta che il 7,2% della popolazione residente beve alcol spesso fuori pasto, il 2,2% ha un consumo abituale elevato mentre l’8,4% fa delle vere e proprie abbuffate alcoliche con almeno 60 grammi di alcol puro per gli uomini e 45 grammi per le donne ingeriti in una singola occasione che si presenta una volta al mese, cioè 5 bicchieri di vino o 5 lattine di birra o 5 bicchierini di liquore per gli uomini e quattro per le donne.
La maggior parte di coloro che fanno le abbuffate alcoliche sono giovani tra i 18 e i 24 anni, ma ce ne sono molti anche compresi tra i 25 e i 34 anni.
Anche al consumo di alcol a maggior rischio, riscontrato attraverso una combinazione di indicatori nel 15,8% della popolazione intervistata tra Terni, Foligno, Spoleto e Orvieto, si nota che i più esposti sono i ragazzi tra 18 e 24 anni (39%), seguono i giovani tra 25 e 34 anni (27%), le persone tra 35 e 49 anni (13%) e quelle 50 e 69 anni (7%). Il dato dell’Ausl 2 è più basso della media regionale e nazionale, entrambi intorno al 17%. Più di un adulto su 10 ha abitudini di consumo considerate a maggior rischio per quantità o modalità di assunzione, tra gli uomini i consumatori a rischio sono più di uno su cinque, mentre tra i più giovani uno su tre.