Spoleto, piccioni un rischio per la salute? Svuotiamo ancora le fontane?
Abbiamo ricevuto il commento di un residente all’articolo sulle zecche di piccione a Palazzo Leonetti-Luparini. Secondo noi Aldolfo Giovannelli ha offerto uno spunto interessante su cui si potrebbe tornare a discutere. Diciamo tornare perché in questa città, come in tante altre, di piccioni si è sempre parlato.
“Le zecche stanno in tutto il centro storico perché c’è chi preferisce non limitare le nascite dei piccioni, a discapito di chi ci abita e vive.
Abito a P.zza Campello e ogni anno trovo zecche all’interno del palazzo dove abito e a volte dentro l’appartamento.
E non parliamo del guano dei piccioni, ben sparso per i vicoli, che non puoi evitare di pistare perchè non sempre visibili, che ti porti in macchina e in casa.
Quando si chiuse l’acqua delle fontane per allontanarli, molto gridarono allo scandalo, ma i piccioni diminuirono tantissimo.
Poi si fu costretti a riaprirle, senza poter trovare altre soluzioni, ma facciamo attenzione perchè in centro storico ci sono anche i bambini che non possono essere attenti come un adulto e toccano le proprie scarpe, per terra ecc…
Perchè dobbiamo mettere a rischio la salute della persone per questi cavolo di piccioni? La disinfestazione darà certamente una bella ripulita all’immediato, ma quegli inquini stiano tranquilli: che controllino sempre le pareti delle case dove abitano, perchè presto torneranno, sia pure in quantità inferiore”
la città è invasa dai piccioni e sono da anni evidenti i problemi per i cittadini. Urge una delibera del Sindaco per un abbattimento selezionato.
la città è invasa dai piccioni e sono da anni evidenti i problemi per i cittadini. Urge una delibera del Sindaco per un abbattimento selezionato.