Massimiliano Capitani ha presentato un’interpellanza sulla piscina comunale per conoscere come l’amministrazione intende intervenire
Premesso che il 28 Novembre alle ore 13 sono scaduti i termini per la presentazione del project financing per il recupero e la gestione trentennale della piscina comunale e poiché nessuno ha presentato alcun progetto, la gara è andata deserta; che il bando era stato pubblicato dal Comune nel maggio scorso e mirava a individuare soggetti interessati ad avviare il progetto di recupero dell’impianto sportivo prevedendo tutta una serie d’interventi di ammodernamento e ristrutturazione.
Considerato che il progetto prevedeva la realizzazione di un centro sportivo e di benessere, con ristrutturazione di piscina e spogliatoi diviso in 2 aree: una parte dedicata all’area sportiva come una nuova palestra ed una parte per il tempo libero/relax con tanto di zona sauna-idromassaggio, zona docce e per finire un ristorante ed un bar; che vista la proposta di investimento fatta direttamente al Comune dal Consorzio ABN A&b Network Sociale, si poteva ipotizzare la presenza di almeno un’offerta al bando di gara.
Tenuto conto che l’amministrazione Cardarelli ad Agosto 2014 ha chiesto la modifica del project per la realizzazione di una tribuna e di una piscina coperta di 8 corsie da 25 m × 16 m (anziché 15 m × 8 m come prevedeva il vecchio bando) con l’obiettivo di ospitare manifestazioni nazionali ed internazionali di nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto; che pertanto il vecchio bando, approvato da giunta e consiglio comunale nella precedente amministrazione, è stato prorogato dalla scadenza originaria del 18 agosto 2014 al 28 ottobre 2014; che puntualmente con una delibera del 12 agosto 2014, la Giunta Cardarelli ha innalzato la quota finanziaria per la gestione del project da 73 mila euro annui a 93 mila euro annui, modificando il bando iniziale anche nel criterio di valutazione delle offerte che si basava su una valutazione qualità-prezzo, intesa come qualità del progetto tecnico offerto in rapporto all’investimento previsto e al valore del contributo richiesto.
Constatato che ora il Comune dovrà necessariamente studiare un piano di riserva con il quale individuare un soggetto gestore provvisorio per garantire l’apertura dell’impianto natatorio in quanto la gestione convenzionata arriva fino al 30 novembre 2014. Sottolineato che all’interno dell’attuale struttura lavorano 7 operatori con esperienza di istruttori e assistenti bagnanti che da almeno due anni lavorano in condizioni economiche assurde.
Alla luce di quanto esposto e preso atto del fatto che siamo di fronte all’ennesima occasione persa per la città, il sottoscritto Consigliere Comunale del PD Massimiliano Capitani INTERPELLA il Sindaco del Comune di Spoleto e la Giunta per conoscere gli intendimenti e la condotta che l’Amministrazione vorrà intraprendere al fine di individuare una immediata soluzione al problema della fruibilità e della gestione dell’impianto natatorio comunale.
siamo 8 operatori,comunque in condizioni economiche assurde, e COSTRETTI a DIFFENDERE le nostre condizioni economiche assurde. saluti sportivi a tutti.
siamo 8 operatori,comunque in condizioni economiche assurde, e COSTRETTI a DIFFENDERE le nostre condizioni economiche assurde. saluti sportivi a tutti.