Direttrice delle poste accusata di furto, incombe la prescrizione

poste-italianeUna donna, all’epoca direttrice delle poste in un ufficio della periferia spoletina, avrebbe sottratto dai libretti di alcuni suoi utenti una somma totale di 700 euro. 
 
Secondo l’accusa, la direttrice avrebbe agito in questo modo: avrebbe chiesto al malcapitato di digitare per due volte il pin della carta e quindi di fare due operazioni di prelievo, giustificandosi con il mancato riconoscimento del Pin durante la prima operazione. In questo modo, la donna, si sarebbe impossessata della somma. 
 
Quattro sarebbero state le vittime: nel primo caso i soldi sottratti sarebbero stati 200, nel secondo 230, nel terzo 100 e infine, 150 euro. 
 
Su questa storia però si intravede ormai l’ombra della prescrizione.

 
Su questa storia però si intravede ormai l’ombra della prescrizione. La faccenda infatti risale al 2005 (dal 23 settembre al 3 ottobre, precisamente) e le lungaggini processuali rischiano anche stavolta di mandare tutto in fumo.

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