
Il problema nacque perché la ditta aggiudicataria dei lavori utilizzò, per la costruzione dela passerella, un acciaio non conforme a quello previsto dal capitolato di gara del Comune e dunque privo delle necessarie certificazioni. Questo portò al mancato collaudo, all’esposto e al via dell’inchiesta.
Eppure, Paolone non avrebbe rilevato alcun anomalia sul materiale utilizzato dalla ditta: l’acciaio usato, infatti, nonostante sia diverso da quello previsto, sarebbe comunque valido, anche per quanto riguarda la resistenza della struttura.