Spoleto, vicolo Baciafemmine tra case di tolleranza e valorizzazione

Vicolo Baciafemmine
Vicolo Baciafemmine

Spoleto, vicolo Baciafemmine tra case di tolleranza e valorizzazione

A Spoleto si dice che sia il vicolo più stretto d’Europa, un primato che però vantano molti vicoli, ma in ogni caso lo strettissimo Baciafemmine è praticamente introvabile per un turista. 

Non solo non è presente nella segnaletica turistica alquanto discutibile installata sugli angoli della città, ma non dispone neanche di una targa che ne indichi il singolare nome. 

Pure qui sulla denominazione di Baciafemmine le storie sono tante. Secondo molti si chiama così perché essendo molto stretto e non potendo passarci in due si finiva per avvinghiarsi e baciarsi un bel po’.

Ma probabilmente la storia è un’altra. In via Quinto Settano e piazzetta di Madonna degli orti c’erano due vecchi bordelli, poi chiusi dopo la guerra. Il vicolo di collega le due zone quindi è facile che il nome derivi più dalla presenza delle case di tolleranza che da altre storie. 

Peraltro chiunque disponga di informazioni sulle case di tolleranza del centro può scriverci a spoleto7giorni@libero.it. Stiamo valutando se fare un servizio per la nostra trasmissione. 

Comunque sia il nostro lettore ha ragione: METTIAMOCELO UN CARTELLO

2 Responses

  1. Complimenti! !!! Siete gli unici a mettere in evidenza le problematiche della nostra città in maniera celere!!!!!

  2. Complimenti! !!! Siete gli unici a mettere in evidenza le problematiche della nostra città in maniera celere!!!!!

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