Spoleto, pietà per il cimitero monumentale

Fanno discutere le condizioni del cimitero monumentale tornato alla ribalta social grazie al post di uno spoletino molto colpito dal degrado in cui versa l’area frequentata anche da turisti per la presenza della basilica di San Salvatore patrimonio Unesco ma anche per alcuni sepolcri di interesse storico. 

Nelle fotografie scattate e postate su Facebook si notano le pessime condizioni in cui versa uno degli accessi: “Ma come si fa – si domanda lo spoletino ma non è l’unico – a tenere l’ingresso del cimitero centrale in questo stato, intonaci che crollano mattoncini delle colonne frantumati, un cancello talmente malridotto che si tiene per grazia di Dio?” 

Non va meglio per la strada di accesso al cimitero: “La strada specialmente sotto il cavalcavia è un campo arato, rami sporgenti di piante che fiancheggiano la strada mai curati, muretti di confine dei canali di scolo crollati da decenni e mai ripristinati, tombini fognari perennemente intasati dalle foglie dei lecci, insegna per indicare la Basilica per chi proviene dalla via francigena scritta a pennarello su un pezzo di cartone delle gerbere dei fioristi”

Dulcis in fundo l’area del cimitero puntellata da almeno venti anni e tuttora in attesa di interventi di consolidamento: “Questa è la bella Spoleto di cui tanto ci vantiamo in televisione con ficton e festival ma poi quello che succede dietro le quinte non frega a nessuno. Solo per chiarezza, ma se si fa male qualcuno tipo un turista che inciampa sul pavimento disastrato davanti al cancello, oppure inciampa e cade a causa della pavimentazione accidentata della strada che porta a San Salvatore, chi paga i danni?”.