Spoleto, mozione di sfiducia del M5s al sindaco Cardarelli

elisa-bassetti-1024x576Spoleto, mozione di sfiducia del M5s al sindaco Cardarelli

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Spoleto 5 stelle che ha annunciato una mozione di sfiducia al sindaco Fabrizio Cardarelli e alla sua giunta

E finalmente dopo le dimissioni di Agnese Pula e la revoca non proprio da Oscar delle deleghe a Gianni Quaranta, prendiamo atto con stupore (poco) delle nuove nomine firmate oggi, 18 ottobre, dal Sindaco Cardarelli, riguardanti Corrado Castrovillari nominato assessore con deleghe al bilancio, programmazione finanziaria, risorse finanziarie, patrimoniali e demaniali e il nuovo assessore alla cultura e al turismo la dott.ssa Camilla Laureti (già nipote di Sandro Laureti, tra i saggi sull’ospedale).

Alcune domande nascono spontanee, e crediamo di non essere gli unici a farcele. La Dott.ssa Laureti infatti lavora attualmente all’ufficio stampa della Regione Lazio del governatore Zingaretti che ci risulta essere del PD. Ora ci si chiede come mai un Sindaco eletto da una lista civica tendenzialmente spostata a destra con Spoleto Popolare che ha basato tutta la campagna elettorale e questi 2 anni di mandato sulla critica all’operato del PD nelle precedenti amministrazioni possa dare l’assessorato a chi dal PD è stato nominato in altra regione? Il PD nostrano è partito subito all’attacco sfornando un bel comunicato stampa sulle responsabilità del sindaco inerente questo rimpasto e per l’ennesima volta lo sentiamo dire “Non faremo più sconti, rafforzando la nostra opposizione”.

Ma chi ci crede più? Il partito unico è solo uscito allo scoperto, dopo anni di prove tecniche. Il risultato è l’immobilismo delle scelte, una città che è sempre più chiusa su se stessa e indebolita dal perenne teatrino delle nomine partitiche. Spoleto ha bisogno disperatamente di rinnovamento vero ed energie nuove. Gli spoletini sono stanchi di essere presi in giro. Il mandato di Cardarelli era chiaro: rappresentare una rottura con il passato. Lui ha raccolto un voto critico e con esso il compito di traghettare Spoleto fuori dai vecchi schemi.

Quei consiglieri che facevano la voce grossa contro il PD con che coraggio si troveranno a votare in Consiglio i documenti di una giunta fatta dai componenti di questo stesso partito? Il M5S conosce un solo modo di fare politica, che è fare Politica, appunto. Vediamo come i giochi di potere abbiano la meglio sulla progettazione, soffocando e mortificando ogni giorno la città. Per questo prepareremo una mozione di sfiducia a questo sindaco e chiederemo di firmarla ai 2/5 del consiglio. Vedremo in quella sede, e non in altre, chi sarà opposizione e chi farà finta.