Spoleto, Legambiente su chiusura di Villa Redenta: “Non è una giusta soluzione”

Spoleto._Villa_Redenta

Il rilancio di Villa Redenta resta una priorità per tutti

Dopo che venerdì mattina una classe della scuola XX settembre si è recata presso Villa Redenta per svolgere una lezione all’aperto, tra l’altro accompagnata da insegnanti, dal responsabile e dagli operatori della Biblioteca Montagne di Libri (coogestita da Legambente Spoleto),e l’ha trovata chiusa, con un cartello scritto a mano apposto sul cancello di Via di Villa Redenta, Legambiente Spoleto ha deciso di dire la sua. 

Infatti, nonostante i ragazzi siano alla fine riusciti a entrare, il cancello è stato subito richiuso appena finita l’attività.

Ma il parco è sempre stato e continua ad essere frequentato da numerosi cittadini, gli stessi che da qualche anno, insieme alle associazioni Centro Culturale Città Nuova Spoleto, Italia Nostra Sez.Spoleto, WWF Spoleto, protestano contro l’alienazione da parte della Provincia di Perugia di Villa Redenta e contro il rischio di degrado della struttura. Inutile quindi la raccolta di firme consegnata al Presidente della Provincia.

L’associazione pensa che la chiusura al pubblico di Villa Redenta non sia una soluzione per contrastare il fenomeno delle frequentazioni poco raccomandabili all’interno del parco.

Il Comune e la Provincia, proprietaria della Villa -scrive Legambiente- devono concordare una strategia per la sua sicurezza, avendo tutti gli strumenti per garantirla, anche se il futuro non può e non deve essere solo questo, ma occorre un vero rilancio sull’uso dell’intero complesso. 

D’altronde la Provincia ha investito somme ingenti sul restauro e la conservazione della Villa. Attualmente alcuni edifici ospitano una struttura ricettiva funzionante nonché il Teatro Lirico Sperimentale, e una “Scuola di Alta Cucina”, completamente attrezzata, ma “fantasma” perché, mai avviata.

Il Comune, dalla sua, conclude Legambiente,deve tutelare l’ utilizzo di questo polmone verde e contribuire insieme ai cittadini e alle associazioni al rilancio di Villa Redenta.