Spoleto, i 5 Stelle all’attacco sulla questione piscina comunale

«Noi abbiamo bisogno di una Piscina, non di un progetto wellness che non si farà mai»

Dopo la notizia dei giorni scorsi del bando andato deserto, Spoleto 5 Stelle dice la sua sul progetto che era stato presentato lo scorso 9 aprile e che già aveva suscitato diverse perplessità a causa delle prospettive “faraoniche” che -secondo i pentastellati- il Comune aveva proposto. 

Area relax, ristorazione, palestra nuova e quant’altro: cose, insomma, che secondo i 5 Stelle andavano e vanno molto oltre le reali possibilità dell’amministrazione. Per questo, i “grillini” hanno deciso di scrivere una nota stampa che oltre a fare una critica su quanto accaduto e porre alcune domande, avanza una proposta. Più piccola e meno faraonica perché -scrivono- «noi abbiamo bisogno di una Piscina, non di un progetto wellness che non si farà mai». 

 

Di seguito la nota stampa:

Il 9 aprile 2014 il sito del comune di Spoleto iniziava il suo comunicato così “Un progetto di economia sociale per promuovere un benessere equo e sostenibile.”
L’allora Assessore Allo Sport, Juri Cerasini dichiarava “Siamo di fronte ad un’occasione molto importante per la città – che arriva a conclusione di due anni di intenso lavoro e di incontri tra istituzioni, rappresentanti delle società sportive che lavorano all’interno dell’impianto e lo stesso Consorzio ABN. Naturalmente, al di là del soggetto che ha presentato l’idea progettuale, se il Consiglio comunale approverà la proposta il Comune di Spoleto sarà chiamato a pubblicare una gara per l’individuazione del partner privato con cui realizzare il progetto”.

Di cosa si trattava?
un centro sportivo e di benessere, con ristrutturazione di piscina e spogliatoi , una parte dedicata all’area sportiva come una palestra nuova di zecca, una parte per il tempo libero e il relax con tanto di un’area sauna-idromassaggio, in un’area docce, in un’area relax, e per finire un ristorante e bar.
Lo stesso Cerasini aggiunse “ Ritengo che questo progetto rappresenti un’opportunità che la città non deve lasciarsi sfuggire e mi auguro che il Consiglio comunale possa dare gambe ad un’idea che è a tutto vantaggio della nostra comunità”.
Il costo dell’intervento fu preventivato in euro 2,5 milioni: http://www.comunespoleto.gov.it/project … a-piscina/

Già ai tempi il Movimento 5 stelle espresse diverse perplessità sull’opera giudicata faraonica. Poco prima delle Elezioni comunali ci fu la conferenza stampa per la presentazione del progetto e in quella occasione molti attivisti pentastellati e semplici sportivi fecero delle domande sull’opportunità di rivedere tale progetto.

Puntualmente con delibera 12 agosto 2014 , la giunta comunale innalza la quota finanziaria per la gestione da 73 mila euro annui a 93 mila euro annui modificando il bando iniziale per ospitare eventi nazionali ed internazionali, aumentando le corsie natatorie da 6 ad 8 da 25 metri e una tribuna per il pubblico.

Notizia di ieri 13 ottobre 2014: il bando è andato deserto. La gestione arriva fino al 30 novembre 2014. Dopo cosa accadrà?

Visto che ci siamo diciamo la nostra.
Partendo dal presupposto che anche noi chiedevamo un impianto adatto per il turismo sportivo, rimaniamo con alcuni dubbi che speriamo anche a livello istituzionale ci verranno chiariti presentando le dovute interrogazioni in sede comunale:

  • Cosa è accaduto al soggetto proponente in così poco tempo per rinunciare ad un progetto studiato da egli stesso e presentato con tanta convinzione solo pochi mesi fa?
  • E’ vero che il presidente della cooperativa è cambiato, è vero che vi è stata una modifica al progetto iniziale, ma è possibile che due corsie in più e una tribuna , con in cambio 20 mila euro annui in più rispetto al business plan iniziale , possano aver fatto rinunciare?
  • Cosa è venuto meno?
  • La bontà del progetto? le coperture finanziarie?
  • Come possono venir meno bontà e coperture in due mesi di differenza? Se il progetto non è buono ora, perché doveva esserlo prima? Se le coperture finanziarie erano perfette fino a giugno come mai non lo sono più a metà ottobre?

Noi proponiamo un’idea di piscina COMUNALE leggermente meno faraonica.
Una piscina con 8 corsie, abbassando la quota di profondità, con una tribuna, ma rinunciando all’area benessere e anche alla ristorazione.
Noi abbiamo bisogno di una Piscina, non di un progetto wellness che non si farà mai.

 

6 Responses

  1. Un comunicato che non fa una piega.
    Cosa può essere accaduto in due mesi??
    Io c’ero alla presentazione del progetto in comune poco prima delle elezioni e alcune obiezioni (puntualmente verificatesi) erano già state mosse. E in quella occasione non c erano solo i Grillini.

  2. Un comunicato che non fa una piega.
    Cosa può essere accaduto in due mesi??
    Io c’ero alla presentazione del progetto in comune poco prima delle elezioni e alcune obiezioni (puntualmente verificatesi) erano già state mosse. E in quella occasione non c erano solo i Grillini.

  3. questa è la risposta a
    LUX il 12 Giugno 2014 alle 08:48
    Cari grillini, la prossima volta state contenti se arrivate al 2%.

    Aurora il 24 Agosto 2014 alle 16:26
    Questo è un progetto di cui si parla dallo scorso mese di aprile almeno, speriamo venga alla luce, non comprendo però il problema che causa un aumento da 5/6 corsie ad 8, perchè porre tanti problemi? Cosa si intende per capitale umano? Non ci sono forse già due Associazioni di nuoto? Non c’era una cooperativa? Il riferimento a Roma poi mi pare davvero inopportuno!

    Federico D’Amore il 24 Agosto 2014 alle 22:18
    Triste, consueto disfattismo spoletino, salvo poi recriminare sulla crescita di altre città rispetto alla nostra. Così è stato per il cinema (ora nessuno ne parla più, ma siamo a livelli di frazione, e se non fosse per la grande volontà della Sala Frau…..). Possibile che non si riesce a dare un minimo di fiducia, aspettare il progetto, verificare le spese, le fonti, gli sviluppi possibili? Basta con la chiusura mentale, apriamoci, ben vengano progetti, il turismo sportivo si crea con gli anni, basta guardare cosa e’ riuscita a creare la Polisportiva la Fenice! Pensate che se Spoleto avesse un VERO Palatenda, e non quell’ibrido inservibile e indecorosamente assemblato, non si sarebbero potute organizzare manifestazioni degne di interesse? Sono anni che al Palarota si ospitano eventi di risalto anche internazionale, grazie ad anni di consolidate esperienze! Perché non potrebbe accadere per l’attività natatoria? Occorre seminare, e’ questa la politica, il futuro non è nostro, e’ dei nostri figli, il politico e’ colui che prepara l’avvenire delle generazioni, il lustro della città. Diamo fiducia alle nuove idee, esigendo sempre il nostro diritto a sapere il destino dei nostri soldi, delle nostre tasse, ma, almeno, con un po’ di speranza che la prospettiva possa cambiare.

    Paolo Ciri il 25 Agosto 2014 alle 13:20
    Per Federico: concordo al 100%

  4. questa è la risposta a
    LUX il 12 Giugno 2014 alle 08:48
    Cari grillini, la prossima volta state contenti se arrivate al 2%.

    Aurora il 24 Agosto 2014 alle 16:26
    Questo è un progetto di cui si parla dallo scorso mese di aprile almeno, speriamo venga alla luce, non comprendo però il problema che causa un aumento da 5/6 corsie ad 8, perchè porre tanti problemi? Cosa si intende per capitale umano? Non ci sono forse già due Associazioni di nuoto? Non c’era una cooperativa? Il riferimento a Roma poi mi pare davvero inopportuno!

    Federico D’Amore il 24 Agosto 2014 alle 22:18
    Triste, consueto disfattismo spoletino, salvo poi recriminare sulla crescita di altre città rispetto alla nostra. Così è stato per il cinema (ora nessuno ne parla più, ma siamo a livelli di frazione, e se non fosse per la grande volontà della Sala Frau…..). Possibile che non si riesce a dare un minimo di fiducia, aspettare il progetto, verificare le spese, le fonti, gli sviluppi possibili? Basta con la chiusura mentale, apriamoci, ben vengano progetti, il turismo sportivo si crea con gli anni, basta guardare cosa e’ riuscita a creare la Polisportiva la Fenice! Pensate che se Spoleto avesse un VERO Palatenda, e non quell’ibrido inservibile e indecorosamente assemblato, non si sarebbero potute organizzare manifestazioni degne di interesse? Sono anni che al Palarota si ospitano eventi di risalto anche internazionale, grazie ad anni di consolidate esperienze! Perché non potrebbe accadere per l’attività natatoria? Occorre seminare, e’ questa la politica, il futuro non è nostro, e’ dei nostri figli, il politico e’ colui che prepara l’avvenire delle generazioni, il lustro della città. Diamo fiducia alle nuove idee, esigendo sempre il nostro diritto a sapere il destino dei nostri soldi, delle nostre tasse, ma, almeno, con un po’ di speranza che la prospettiva possa cambiare.

    Paolo Ciri il 25 Agosto 2014 alle 13:20
    Per Federico: concordo al 100%

  5. La piscina c’è già serve solo farla funzionare con un impianto di funzionamento e riscaldamento nuovi e qualche miglioria strutturale. Ma a Spoleto se non le spari grosse non va bene. Vedi Palatenda. Chi ha dirottato il Palatenda da palestra di quartiere a doppione di palazzetto e fa finta di niente ora l’hanno messo nella stanza dei bottoni. Meditate gente meditate

  6. La piscina c’è già serve solo farla funzionare con un impianto di funzionamento e riscaldamento nuovi e qualche miglioria strutturale. Ma a Spoleto se non le spari grosse non va bene. Vedi Palatenda. Chi ha dirottato il Palatenda da palestra di quartiere a doppione di palazzetto e fa finta di niente ora l’hanno messo nella stanza dei bottoni. Meditate gente meditate

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