Il futuro dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia a un bivio

10710356_10202769272888185_6006952157679384493_oIl futuro dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia a un bivio

Mettere in atto, ciascuno per la propria parte, tutte le azioni necessarie alla piena valorizzazione della ex ferrovia Spoleto-Norcia affinché possa dispiegare quelle potenzialità che la rendono fattore di sviluppo per l’intero territorio: è quanto emerso nel corso di un incontro promosso, nei giorni scorsi in Regione, dall’assessore all’ambiente Silvano Rometti con la “filiera” dei soggetti interessati a vario titolo alla infrastruttura ed all’uso compatibile dei suoi beni.

Accanto ai rappresentanti dei Comuni su cui insiste il tacciato, hanno infatti partecipato all’incontro gli operatori economici e le associazioni di promozione dell’area dello spoletino e della Valnerina che già oggi svolgono molteplici attività all’aria aperta (rafting, ippoturismo, cicloturismo). Si tratta di operatori e associazioni che potrebbero ulteriormente consolidare e potenziare la loro offerta ricettiva, proprio in virtù della presenza della vecchia ferrovia e della possibilità di valorizzare le ex stazioni e gli ex caselli presenti sul percorso.

«L’infrastruttura, il cui recupero – ha ricordato Rometti – è stato finanziato dalla Regione per oltre 3 milioni di euro, rappresenta un elemento concreto e strategico per il rilancio economico dell’area interessata e dell’intera Umbria. Ma è soprattutto nel settore del turismo sostenibile – ha aggiunto l’assessore – che essa può dare un forte contributo alla crescita delle attività del comparto. Il sistema che in questi ultimi anni la Regione è riuscita a attivare, anche con il completamento del percorso ciclabile Spoleto-Assisi – ha concluso Rometti –costituisce un volano di sviluppo che ha il proprio perno proprio nella qualità ambientale e nelle caratteristiche storico, artistiche e paesaggistiche che l’Umbria ha saputo conservare».