Spoleto, Tar del Lazio accoglie ricorso del Comune su ricostruzione post sisma

Annullata l’ordinanza n° 80 sul definanziamento dell’intervento per la ‘Dante Alighieri’ e ‘Prato Fiorito’
In uno dei passaggi con cui il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Quater) ha accolto il ricorso del Comune di Spoleto, che chiedeva l’annullamento dell’ordinanza n. 80/2019 dell’ex Commissario Straordinario alla ricostruzione Piero Farabollini, relativamente alla revoca del finanziamento concesso per le scuole Dante Alighieri e Prato Fiorito si legge: “Illegittimità degli atti per difetto istruttorio e motivazionale e per la contraddittorietà con le precedenti determinazioni

Nel dicembre 2018 il Comunque, aveva proposto, “anche con evidenza di risparmio di spesa”, la ristrutturazione delle due scuole, invece della loro completa ricostruzione e delocalizzazione.

Il Comune, come viene espressamente indicato nella sentenza, non aveva infatti richiesto alcuna “sospensione della procedura già avviata”, ossia del finanziamento già concesso, né la “rimozione dell’intervento dal Programma straordinario per la riapertura delle scuole di cui all’Ordinanza n.14 del 16 gennaio 2017”. Da qui l’illegittimità riscontrata per “travisamento delle richieste formulate dal Comune, in quanto non sono state indicate le ragioni che hanno determinato il mancato inserimento del Comune e degli Istituti scolastici interessati nell’elenco di cui all’Allegato 1 dell’ordinanza n. 80 /2019”.

Nella sentenza viene inoltre spiegato che “la richiesta del Comune di provvedere alla ristrutturazione delle due scuole nella loro sede originaria invece che alla loro intera ricostruzione e delocalizzazione, risulta esplicita e giustificata anche sotto il profilo della ponderazione dell’interesse pubblico e non è stata espressa alcuna rinuncia al finanziamento da parte del Comune. Sotto questo profilo l’ordinanza impugnata è viziata per difetto di motivazione, ponendosi in contraddittorietà con il complesso quadro procedimentale anche con riferimento alla fase interlocutoria con il Comune”.

Il TAR del Lazio ha condannato la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 al pagamento delle spese del giudizio per un importo di € 1.500,00 da liquidare in favore del Comune di Spoleto.