Norcia, le monache benedettina tornano in città

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Le monache tornano a Norcia dopo il terremoto del 2016 e vanno a vivere in un modulo abitativo adibito a Monastero

Giovedì 17 gennaio 2019 l’arcivescovo Renato Boccardo ha celebrato la Messa per la festa di S. Antonio a Norcia, nel centro pastorale “Papa Francesco” alla Madonna delle Grazie. Nella città di S. Benedetto questa ricorrenza è molto sentita: al Santo è infatti intitolata una chiesa nella zona di Capolaterra e l’annesso Monastero delle benedettine, entrambi gravemente danneggiati dai terremoti del 2016. Le monache, allora avevano dovuto trovato accoglienza presso le consorelle di Trevi ma la grande novità della festa di S. Antonio di quest’anno è stato l’annuncio dato al termine della Messa: le benedettine torneranno a vivere a Norcia, in un modulo abitativo posizionato nel giardino della struttura ex Santa Pace (di proprietà sempre delle religiose, vicino al monastero terremotato) a partire da domenica 10 febbraio, festa di Santa Scolastica. Quel giorno alle 10.30 monsignor Boccardo presiederà la Messa nel centro di comunità alla Madonna delle Grazie. Poi, arcivescovo, sacerdoti, monache e fedeli si ritroveranno fuori Porta Palatina per avviare la processione fino alla “nuova residenza” delle claustrali.

«È un momento atteso e importante»- afferma il monsignor Boccardo – «Le monache stavano facendo il conto alla rovescia per tornare e finalmente saranno di nuovo nella loro terra, condivideranno con la gente la precarietà e le difficoltà della ricostruzione post sismica. Sarà una presenza ulteriore, silenziosa, discreta e soprattutto orante della Chiesa tra i terremotati». Chiaramente soddisfatta madre Caterina Corona: «Siamo contente di tornare a Norcia e poterci riorganizzare come comunità, anche se nella provvisorietà: siamo nate lì, e lì è la nostra vita. Torniamo per dare un segno di speranza alla gente che è molto provata, ma soprattutto per pregare per loro. È questo ciò che possiamo fare».