Spoleto, il ministro della difesa in visita in città

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“Dopo 38 anni, un ministro della difesa torna nella città di Spoleto”

“È stata senza dubbio una visita di grande importanza per la nostra città, non solo per le parole che il Ministro Trenta ha speso a favore della Caserma Garibaldi e dello Stabilimento Militare di Baiano, ma anche perché questa giornata segna, dopo 38 anni, il ritorno a Spoleto di un Ministro della Difesa della Repubblica Italiana”. A parlare è il Sindaco Umberto de Augustinis, al termine della visita del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta alla Caserma Garibaldi, all’area dell’Anfiteatro romano e della Madonna della Stella e allo Stabilimento Militare del Munizionamento Terrestre (SMTT) di Baiano.

“È doveroso da parte mia ringraziare il Ministro, innanzitutto per la disponibilità dimostrata nei confronti di Spoleto. Le parole che ha pronunciato nel corso degli incontri di questa mattina, la prospettiva di inserimento di nuovo personale allo Stabilimento Militare di Baiano, le conseguenti prospettive di sviluppo per il nostro territorio sono tutti elementi che accogliamo con grande piacere e soddisfazione”.

Tra le due tappe in programma a Spoleto, il Ministro Trenta ha visitato, insieme al Sindaco de Augustinis, al senatore Stefano Lucidi, al Presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni, all’assessore Angelo Loretoni e all’Amministratore unico di A.Se. Giovanni Cao, anche l’area dell’Anfiteatro romano e della Madonna della Stella.

“Dopo le recenti visite del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, abbiamo voluto far visitare quest’area anche al Ministro della Difesa perché riteniamo che un progetto di recupero così importante si possa realizzare solo lavorando in stretta sinergia con le istituzioni nazionali ed europee, definendo un percorso chiaro di rifunzionalizzazione per quella che è una delle risorse culturali di maggiore valore storico e architettonico di Spoleto”.

Insieme al Ministro Elisabetta Trenta erano presenti il Presidente della Commissione difesa del Senato, Senatrice Donatella Tesei ed i Senatori Stefano Lucidi e Luca Briziarelli.