Tutti assolti per il buco di bilancio, Pd di Spoleto: “Ripristinata la verità”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del Pd di Spoleto sulla sentenza della Corte dei Conti per il buco di bilancio che è valsa l’assoluzione degli undici coinvolti

A distanza di alcuni giorni dalla sentenza che ha scagionato tutte le persone coinvolte nel processo del buco di bilancio ci teniamo a esprimere la nostra soddisfazione. Si è finalmente ripristinata la verità. Una verità a lungo attesa su un processo che ha pesato per anni sulla testa di persone perbene, oneste, che hanno fatto sempre il loro lavoro, coscienziosamente. Pensiamo agli amministratori e soprattutto agli impiegati, tecnici e dirigenti comunali coinvolti e a tutte le loro famiglie, che hanno vissuto anni di preoccupazione e spesso anche di denigrazione. Loro sicuramente non meritavano questa gogna e tutte le falsità che sono state dette e scritte. A loro in particolar modo va tutta la nostra solidarietà e la nostra gratitudine per aver sempre svolto il loro lavoro con onestà, competenza e grande professionalità, per il bene della città e della collettività.

La sentenza dopo sei lunghi anni ha finalmente ripristinato la verità su una vicenda che ha gettato fango sul Partito Democratico, sul Sindaco Daniele Benedetti e sulla sua giunta, che ha lasciato, lo vogliamo ricordare, un buon governo della città e una ricca eredità di progetti a chi è venuto dopo. Il fatto che la sentenza ci renda ragione dopo anni di processi e di gogna ci spinge a fare una riflessione più profonda: dobbiamo chiudere questa fase politica fatta di falsità, che parla alla pancia, più che alla testa, che strumentalizza, passando sopra alle persone, come un caterpillar, senza tener conto delle loro storie, delle loro vite, del loro lavoro.
Auspichiamo una nuova stagione in cui non si giochi sporco, in cui la denigrazione e le denunce non giochino ruoli decisivi per eliminare gli avversari politici. La buona politica si fa attraverso il dibattito non a colpi di avvocati e tribunali.

Dobbiamo aprire una nuova fase politica di serietà, di correttezza, di rispetto. Una politica seria, matura, basata sulla verità, sull’onestà intellettuale e non sulla mistificazione, che si esplichi attraverso il dibattito politico franco, schietto, anche duro, ma non a colpi di denunce e processi, con sentenze che poi arrivano ad anni di distanza e di cui i cittadini pagheranno le spese legali, aggiungendo il danno alla beffa.
Auspichiamo una nuova stagione in cui sempre più si tenga conto della crescita, dello sviluppo e del benessere della nostra città e non gli interessi di parte o le strumentalizzazioni politiche.
Non temiamo chi la pensa diversamente da noi, ma chi mistifica la realtà per ingannare gli elettori.