Una giornata per il patrimonio UNESCO

Si è tenuto a Roma martedì 9 ottobre il CdA dell’Associazione Italia Langobardorum, struttura che gestisce il sito UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” di cui fa parte Spoleto.


Nel corso del consiglio sono state presentate nel dettaglio le attività che la rete sta realizzando. Grazie all’ottimo esito di bandi nazionali riservati ai siti UNESCO, a valere della Legge 77/2006, sono in corso due progetti: Longobardi in vetrina, che prevede la realizzazione di eventi espositivi temporanei su tutto il territorio nazionale, attraverso scambi reciproci tra Musei (Spoleto accoglierà reperti del Museo Nazionale dell’Altomedioevo di Roma, al quale presterà a sua volta elementi di corredo); e Toccar con mano i Longobardi, che porterà alla realizzazione di una mostra tattile itinerante sulla cultura artigianale e artistica dei Longobardi. L’ottimo esito di questi bandi vede da sempre un impegno di Spoleto in prima fila che – in collaborazione con Brescia – ha portato il sito UNESCO spoletino sempre ai vertici delle graduatorie.


Durante la seduta è stato poi deliberato l’avvicendamento alla presidenza dell’Associazione Italia Langobardorum. Il passaggio di consegne è avvenuto tra Stefano Balloch, presidente Sindaco di Cividale del Friuli, e Laura Castelletti, Vicesindaco del Comune di Brescia e Assessore alla cultura, creatività e innovazione. La Presidenza è ricoperta a rotazione da uno dei delegati dei 7 Comuni della rete e ha la durata di due anni.


“Voglio fare i migliori auguri alla nuova presidente Laura Castelletti e ringraziare – ha detto l’assessore alla cultura di Spoleto, On. Ada Urbani, intervenuta a Roma – il sindaco di Cividale del Friuli Stefano Balloch per i risultati straordinari che hanno contraddistinto l’associazione in questi ultimi anni. “Italia Langobardorum” è un’eccellenza nel panorama culturale italiano. Lo testimonia la bontà dei tanti progetti, sia quelli messi in campo sia quelli che stanno per partire. L’associazione ha svolto, anche grazie all’importanza dei finanziamenti, ottenuti ogni anno e sempre al primo posto delle graduatorie, un’attività di valorizzazione e divulgazione della cultura e del patrimonio longobardo di assoluto livello. Spoleto ha sempre giocato un ruolo importante nell’ambito di questa progettualità e continuerà a farlo.”


L’Associazione Italia Langobardorum è nata nel 2008 ed ha sede presso il Comune di Spoleto. In dieci anni l’associazione è passata dai 7 soci fondatori – i Comuni dove sono situati i 7 beni del sito UNESCO – a ben 18 soci.