Spoleto, Bernelli: «Non è questa la formula giusta e sana di una democrazia»

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Bernelli continua a dire la sua sull’evoluzione della politica spoletina

«Questa attuale campagna elettorale verrà ricordata non solo per la presenza di molteplici liste, ma anche e soprattutto per gli insulti, accuse infondate che deridono l’avversario, fake news, ecc..: la macchina del “fango” è l’emergenza attuale, almeno dicono, della politica di oggi».

Esordisce così in una nota Wolfgang Bernelli, che non è stato candidato con la Lega e che continua a dire la sua, soprattutto su come si sta evolvendo la situazione politica spoletina.

Bernelli continua: «In realtà, da che esiste l’agone politico, quindi praticamente da sempre, c’è lo scontro, durissimo, tra fazioni e personaggi, tra favorevoli e contrari, tra una politica di assoluta pochezza e cinismo basata principalmente sul gioco che ben poco ha di “pulito” dei personalismi. È la formula di sempre, che ben presto e quasi sempre ad “orologeria” si piega alle campagne di segno opposto ma anche all’interno degli stessi schieramenti politici, quelle tese a denigrare gli scomodi “avversari”. Per screditare il “lui” o “lei” o “loro” politici del momento, vengono tirate in ballo categorie che nello scontro politico sono, oggi come allora, d’estrema attualità. Purtroppo, oggi come allora, la lotta più serrata resta quella per la visibilità, dell’eliminare lo scomodo intruso che in termini di consensi spaventa di più».

E conclude: «Non è certo questa la formula giusta e sana di una democrazia, basata sulla leale competizione elettorale, sui programmi, sulle idee, valori, principi, onestà, coerenza ed impegno per il bene e nell’interesse di una comunità. Ci sono personaggi che, talvolta peccano di superiorità e anche di estrema superficialità. Il tempo sarà garante della giustizia e legalità».