Prima era tutto fermo per aspettare le elezioni politiche, ma ora continua ad essere tutto fermo lo stesso, almeno ufficialmente.
Ma in carenza di azioni ufficiali sono le voci di corridoio a prendere il sopravvento.
L’ultima e sembra piuttosto insistente, riguarderebbe una vecchia conoscenza della politica locale, ovvero l’ex assessore ai lavori pubblici e poi ex consigliere regionale in forza al Pd Giancarlo Cintioli.
Lanciatissimo verso lo scranno più alto del comune nell’estate 2009, fu convinto a fare un passo indietro in favore del prescelto Benedetti. Che la cosa gli fosse andata di traverso non è stato mai un grosso mistero e ora potrebbe riprendersi una nuova chance.
Le voci parlano di una lista civica, presumibilmente di Centrosinistra, che Cintioli starebbe formando non si sa se promuovendo se stesso a candidato sindaco o in appoggio di qualche lista maggiore, ma quale?
Qui il rebus è grande, perchè si continua a parlare insistentemente di Camilla Laureti, assessore uscente al turismo. L’interessata nega, ma le voci sono troppe e troppo particolareggiate per essere semplicemente fake voices. C’è infatti chi vedrebbe un tandem formato dalla Laureti e Zefferino Monini, che salverebbe il legame con la passata giunta, ma non sarebbe inviso neanche al Pd di cui per ora circola solo il nome di Trippetti.
Altra voce, ma non avevamo dubbi, parla dell’ennesima scesa in campo del sempre verde B. , anche lui in una lista civica spalleggiato stavolta da un noto dottore.
Che B. fosse in fibrillazione se ne erano accorti tutti, come in molti sostengono che dal palazzo comunale non si sia mai allontanato troppo, neanche di recente. C’è che lo vede spesso bazzicare dalle parti di Impegno per Spoleto di Marina Morelli, la quale però forse non farà neanche una lista.
Staremo a vedere, mentre il M5S, trionfatore e primo partito della città alle recenti elezioni, per ora di sicuro incassa solo l’arrivederci malinconico di Elisa Bassetti sua pedina fino a fine legislatura, ma arrivata in fondo con le ossa e non solo quelle, completamente rotte.
Non reggono per ora i nomi dei vari Agnese Protasi, Gino Di Manici e Carmelo Parente che sembrano più messi in campo per distrarre gli avversari che con qualche reale possibilità.
La speranza è che non salti fuori dal cilindro magico il super sconosciuto di turno stile elezioni 2014, tanto per evitare stavolta l’errore fatale.
Nonostante manchino soltanto una settantina di giorni tutto sembra ancora in alto mare.
Speriamo finisca come il 2009 . Qualcuno Ha cominciato la campagna elettorale a suon di piatti di polenta a destra e sinistra, non credo gli siano sufficienti per accaparrarsi la poltrona. Eccetto uno o due non vedo nessuno che possa rappresentare Spoleto e che soprattutto abbia un po’ di peso politico a Perugia, dove contiamo come il due di coppe a briscola. Stanno o meglio si stanno riproponendo vecchie immagini , leggermente più canute e meno pimpanti, però la poltrona è sempre la poltrona , è come il Viagra tutti dritti e pronti alla pugna ( si fa per dire ). Parlano di Sergio Grifoni , non mi dispiacerebbe, come non mi dispiacerebbe Daniele Benedetti, più maturo ed elegante, sempre se decidesse di abbandonare la tranquillità familiare che ha ritrovato, dopo tutti gli anni di battaglia, che ha dovuto affrontare.
Grazie per la pubblicazione,
ho piacere di precisare che l’ex Sindaco, è entrato nella sede solo una volta come altre persone che non sono state citate, per sapere quali sono gli orientamenti, il programma e le future alleanze della sottoscritta, che al pari di altri come si legge nell’articolo, sono in itinere.
Buon lavoro Spoleto !