Spoleto, Rosso 19: la performance bolognese arriva nella città del Festival (FOTO)

“Bologna centro – due scrittrici, una musicista e una danzatrice”.

“Rosso 19:00 è la sintesi di un viaggio immaginario nel centro di Bologna, dove parole, musica e danza diventano poesia e improvvisazione”. Questa la breve presentazione che si legge sulla pagina facebook di Rosso 19, un progetto che nasce a Bologna ma che ieri è arrivato lontano, fino a Spoleto.

Tutto è cominciato da Francesca e Roberta, due calici di vino rosso e due taccuini: tutti i venerdì pomeriggio alle 19, le due ragazze si sono date appuntamento in una porta bolognese, scrivendo ognuno la propria poesia, senza comunicare. Di settimana in settimana, incontrandosi di volta in volta in una porta diversa, si è creata una raccolta di poesie.

Da qui allo spettacolo non è stato che un passo: ora, Roberta legge le poesie, mentre Francesca le interpreta a passo di danza, il tutto all’interno di una linea rossa che disegna il perimetro di Bologna. La scenografia è scarna: una panchina e una tempera sono gli strumenti che le due utilizzano per creare, di volta in volta, uno spettacolo sempre diverso. Già, perché l’unica cosa che si ripete sono le poesie, mentre la danza è totalmente improvvisata, come anche le note della violinista che accompagna la performance.

Ieri, al coworking, tanti presenti hanno assistito a questo “viaggio immaginario” e tanti passanti, curiosi, hanno passato qualche minuto nella città di Piazza Grande.

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