10 Responses

  1. dopo la puntata di ieri delle iene su questo gioco maledetto blue whale che ha ucciso più di 150 ragazzini in russia, credo che in italia (vedi suicidio di livorno) sto gioco sia già arrivato

  2. Sì ma il punto è signore che i ragazzi (spoletini) di oggi usano come punto di riferimento il ponte delle torri, il 90% dei suicidi sono avvenuti lì…(escluso qualche caso)…quindi anche se si chiudesse il ponte MA BENE PERCHÉ IL SINDACO CI STA PRENDENDO IN GIRO DICENDO CHE È CHIUSO E CI SONO 2 TRANSENNE ALTE 30 CM sarebbe già un inizio, o al massimo nonn dico di chiuderlo ma di mesterni una rete o un qualcosa sotto…Perché così non si può andare avanti.

  3. Il vuoto degli adulti ha forti ripercussioni sui giovani, che sono assetati di valori veri, di amore concreto, di avere modelli che dicano loro che la vita è bella. C’è nei giovani una grande ricchezza di bontà, di tenerezza, di amore del vero; tutto questo, non trova spesso lo spazio adeguato che permetta l’espansione di quanto i giovani vivono dentro. Il mondo è distratto, la rincorsa all’effimero, all’apparenza, all’egoismo, spaventa i giovani che chiedono di potere vedere negli adulti l’amore vero, la fedeltà agli ideali più grandi, la gioia di sentirsi figli di Dio, il Padre che veglia sulle nostre fragilità e ci ricrea sempre.
    Svegliamoci! Sentiamo la nostra responsabilità di essere uomini, donne di valore, che non giocano con la vita la vivono in pienezza: è la cosa più bella! E’ la cosa più vera! Diciamolo ai nostir cari giovani.

  4. Bisogna cercare una vera soluzione, come ad esempio mettere una rete sotto al ponte, da entrambi i lati. Da molti, troppi anni il ponte delle torri è il trampolino al suicidio, si tratta di cercare di salvare delle vite, soprattutto quelle più ingenue e pulite ultimamente.

  5. Il ponte delle torri è diventata la meta più ambita dai ragazzi(e non solo) che decidono di porre fine alla loro breve e travagliata esistenza in modo, oserei dire, tra virgolette ” indolore”….suicidarsi con altri mezzi non è così semplice a 17 anni..forse se il ponte fosse stato chiuso o sottoposto ad un presidio militare ad esempio( come si fa nelle chiese per proteggere dall’isis) questi ragazzi starebbero ancora con noi…lo avrebbero fatto in altro modo? io non ne sono convinta…per questo chiedo alle autorità competenti di intervenire con rapidità per porre fine a questo scempio..a volte anche un giorno potrebbe fare la differenza.Vorrei aggiungere anche che l’impatto ambientale delle reti di protezione è sempre meno impattante di un funerale alla settimana…

  6. Il ponte delle torri è diventata la meta piu ambita dai ragazzi che decidono di porre fine alla loro vita in modo molto “indolore ‘..suicidarsi con altri mezzi non è così semplice a 17 anni …forse se il ponte fosse stato chiuso o sottoposto a un presidio questi ragazzi starebbero ancora con noi…lo avrebbero fatto in altro modo? Io non ne sono convinta …..a volte anche un giorno potrebbe fare la differenza

  7. MA CHE C’ENTRA IL PONTE!!! Come ho già detto altre volte il ponte è solo uno dei tanti mezzi… se si dovesse chiudere il Ponte (cosa che spero non avvenga mai!) si sceglierebbero altri modi..
    Quello che dovremmo fare tutti è domandarci cosa può portare un ragazzo così giovane a compiere un gesto così disperato. Dovremmo pensare alla società di oggi…in cui spesso abbiamo tutto ma siamo vuoti dentro (per tanti motivi). Non dico altro perché ora come ora ci vuole solo silenzio e rispetto..ma non prendetevela col ponte per favore! È l’ultimo problema!

  8. Ma cosa sta dicendo spero che stia scherzando !!!!!!!! Allora chiudiamo ponti,ferrovie ,chiudiamo il giro dei condotti, cosa sta dicendo unica cosa mettere in sicurezza il ponte si ma se uno vuole si lancia uguale …. Invece di dire chiudiamo qua e là rendiamoci conto a che punto siamo arrivati non avendo più rapporti umani …. anche tra ragazzi. Rip …….

  9. Io credo che quel ponte dovrebbe essere chiuso e mai più pedonabile!!!!!!!
    I genitori dei ragazzi che purtroppo per la loro fragilità si sono tolti la vita dovrebbero denunciare il Comune di Spoleto per istigazione al suicidio.

  10. Nella vita dei ragazzi i simboli e i gesti eclatanti assumono un significato che noi adulti non riusciamo più a capire. Il ponte delle torri è diventato un simbolo. Le idee per far tornare il ponte in luogo storico/turistico e non piú nel simbolo che oggi é diventato, ci sono. Certo, andrebbe prima messo in sicurezza. Se le istituzioni, visto lo stato letargico che stanno passando, hanno bisogno di un confronto sulle idee con i cittadini, rendiamoci disponibili. Se deve essere Ingabbiato, lo si ingabbia! Il gesto sarebbe compiuto lo stesso? Io credo che in molti casi non verrebbe fatto. Certo è che noi adulti dobbiamo riattivare bene le antenne mettendoci il più possibile in sintonia con i ragazzi per capirne i disagi spesso creati e alimentati da noi! Diamogli spazi dove far crescere le loro idee, dove sconfiggere le loro paure, dove maturare, dove amare e dove capire che la vita deve essere vissuta in ogni suo aspetto. Responsabilizziamo i ragazzi! Diamo peso alle loro esistenze alleggerite troppo dalle tecnologie e dalla superficialità del mondo moderno. Svegliamoci!

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