Bloccata l’uscita di casa con la macchina per non farlo uscire, insultato in privato e in pubblico e addirittura accecato con una bomboletta spray dritta negli occhi.Queste e molte altre cose simili sono accadute nel corso di alcuni mesi tra il 2009 e il 2010 ad un uomo residente a Spoleto da parte di una donna cinquantunenne ed un signore di 61 anni.
Poi, dopo mesi di tentate richieste di spiegazioni (mai date), continui maltrattamenti e un perenne stato di ansia, l’uomo ha deciso di denunciare i due. Le accuse sono molteplici: ingiuria, diffamazione, violenza privata ed atti persecutori.
Il motivo di tali comportamenti, per giunta così reiterati, non sono ancora chiari e bisognerà attendere l’aprile del 2014 per saperne di più. Oggi, infatti, si è aperto il processo a loro carico ma il giudice ha rinviato l’udienza, appunto, di un anno e mezzo.