Un ponte da 450.000 euro!!!!

Questo è il costo della passerella pedonale che sta per essere costruita tra il nuovo parcheggio (a pagamento anche quello) di via del Tiro a Segno e la scale mobili della Ponzianina. Il costo della sua realizzazione sarà sostenuto dai fondi della Comunità Europea per la Regione dell’Umbria.
Il vero e proprio ponte sarà lungo ben 50 metri e largo 2,5 metri. Inoltre sarà assicurato da 6 cavi retti da un pilone in cemento armato alto 13 metri. Le lamentele non mancano di certo, e come una valanga arrivano dalle associazioni ambientaliste spoletine, come Legambiente ed Italia Nostra, le quali ammettono che le loro proposte non sono state prese in considerazione e che, tra l’altro, siano stati seguiti dei procedimenti non proprio legali. Infatti sembrerebbe che non ci siano stati in tempo i controlli da parte della Regione, la quale finanzierà l’opera. Appena arriverà il contributo iniziale pari al 20 per cento del totale (ossia dei 450.00 euro circa) da Perugia, partiranno i lavori di realizzazione dato che il progetto è stato approvato in pieno. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è la Metalmecanica Pulsoni Srl di Amelia.
Ma ora sorgono anche dei dubbi.. Funzionerà questa passerella dato che il parcheggio è sempre vuoto? Sarà utile spendere tutti questi soldi per un ponte così enorme che passerà sopra il torrente Tessino obliquamente ed un po’ curvato?

Paola Cintio

2 Responses

  1. Finalmente un pò di America anche a Spoleto. I ponti non portano bene in Italia. Quello sullo stretto non riesce a dare i consensi sperati al premier Berlusconi, quello sul Tessino rischia di essere l’ennesima “minchiata” spoletina. A parte gli scherzi, la cosa triste dei nostri giorni è che per le cose strettamnette necessarie i fondi non ci sono o non si trovano, per le cose inutili, come il faraonico progetto della mobilità alternativa invece si. Questi soldi andrebbero sicuramente spesi altrove, ma se improvvisamente il Tessino tracimasse , dove si salverebbero tutti i parcheggianti che affollano il neonato parcheggio del Tiro a segno ?

  2. Finalmente un pò di America anche a Spoleto. I ponti non portano bene in Italia. Quello sullo stretto non riesce a dare i consensi sperati al premier Berlusconi, quello sul Tessino rischia di essere l’ennesima “minchiata” spoletina. A parte gli scherzi, la cosa triste dei nostri giorni è che per le cose strettamnette necessarie i fondi non ci sono o non si trovano, per le cose inutili, come il faraonico progetto della mobilità alternativa invece si. Questi soldi andrebbero sicuramente spesi altrove, ma se improvvisamente il Tessino tracimasse , dove si salverebbero tutti i parcheggianti che affollano il neonato parcheggio del Tiro a segno ?

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