Cani sciolti: intervista al poeta Miklo

pitbull“È ora di finirla con questi cani sciolti e aggressivi che incontro per le strade di Spoleto. Le forze dell’ordine devono intervenire, altrimenti i cittadini saranno costretti a farsi giustizia da sé”. Sono queste le parole di rabbia e di sconcerto per il recente avvenimento che ha visto come protagonisti Miklo insieme al suo cane Tango.

Ma ora veniamo ai fatti. Miklo girava tranquillamente con al guinzaglio il suo amico fedele Tango, nei pressi di Piazza Garibaldi: all’improvviso, un pitbull si è scagliato contro i due malcapitati. Fortunatamente, però, il padrone del pitbull ha fatto in tempo ad intervenire prima che accadesse il peggio. Miklo, però, è ugualmente caduto riportando un brutto ematoma sulla coscia. “Non ho denunciato il padrone solo perché era un buona fede ed è riuscito ad evitare il fattaccio…”, prosegue il poeta spoletino, “Non è la prima volta che mi capita un episodio simile. Ho avvisato sia le autorità comunali sia le forze dell’ordine, denunciando questa serie di episodi che in una città tranquilla come Spoleto, una città a portata d’uomo, non dovrebbero accadere. I cittadini, e soprattutto i bambini e gli anziani, non possono essere succubi di questa situazione vergognosa ed indecente: mi espongo in prima persona e, quindi, mi faccio portavoce di una campagna etica di educazione e di sensibilizzazione in riferimento a questi temi sociali”.

Alle nostre ripetute domande Miklo ha voluto solo aggiungere: “È ora di dire basta. Le forze dell’ordine ci devono tutelare, altrimenti l’unica soluzione è reagire anche con la forza a questi atti illegali”.

Simone Fagioli